Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Continuità in tilt per Natale E le low cost alzano i prezzi

Fonte: L'Unione Sarda
7 dicembre 2019

Continuità in tilt per Natale E le low cost alzano i prezzi

Questione di fortuna. A volte per riuscire a comprare il biglietto giusto bisogna azzeccare il momento. Nella grande lotteria della continuità territoriale i posti sugli aerei vanno e vengono, perché le compagnie aggiungono i voli a singhiozzo: aspettano che gli aerei si riempiano (almeno virtualmente) e solo dopo aumentano la capienza o programmano un altro decollo. Niente di nuovo nei cieli sardi: le feste di fine anno si avvicinano e migliaia di emigrati stanno pianificando il loro rientro nell'Isola, incrociando i loro destini con chi deve viaggiare in quei giorni per lavoro o per altri motivi.
Prenotazioni difficili
L'ingorgo più importante riguarda i voli in partenza da Linate verso la Sardegna. Fino a poche ore fa il black out nei collegamenti con Cagliari andava dal 18 al 23 dicembre. Ma ieri mattina la situazione è leggermente migliorata, con una nuova iniezione di biglietti sui sistemi di prenotazione di Alitalia. Così il tutto “esaurito” sulla rotta si è ridotto - per ora - al 19 e 20 dicembre.
L'emergenza rimane sulla linea Milano-Alghero: qui non si vola, salvo qualche eccezione, in tutta la settimana che porta a Natale. E anche nei giorni in cui si trova ancora qualche posto, bisogna accontentarsi degli orari rimasti liberi. Qualche difficoltà anche sui voli in arrivo da Roma: sabato 21 dicembre gli aerei voleranno a pieno carico.
Nel weekend che precede le feste natalizie anche la continuità olbiese, gestita da Air Italy, evidenzia qualche crepa, soprattutto sulla rotta Linate-Olbia. Meno problemi sui voli in arrivo da Roma.
Nuove aggiunte
Nelle prossime ore potrebbero arrivare nuovi aumenti di capienza, in particolare sulle linee già ingolfate di prenotazioni. «Monitoriamo la situazione giorno per giorno», fanno sapere fonti di Alitalia, «sulle rotte in partenza da Linate verso la Sardegna abbiamo aggiunto 14 voli, oltre agli aumenti di capacità con aerei più grandi. Alcuni di questi incrementi sono già on line, altri posti verranno messi in vendita nelle prossime ore. E se ci fosse necessità di programmare altri incrementi lo faremo».
La strategia
Il piano d'emergenza è stato varato a fine novembre dal comitato di monitoraggio della continuità territoriale, convocato dalla Regione. Durante la riunione venne deciso di incrementare i collegamenti aerei tra dicembre e gennaio.
Ad Alitalia (che ieri ha cambiato vertici: Giuseppe Leogrande è il nuovo commissario unico, dopo l'addio di Daniele Discepolo, Enrico Laghi e Stefano Paleari) è stato chiesto di «aumentare ulteriormente l'offerta oltre l'incremento già previsto dal bando e in questo senso la compagnia si è detta disponibile. Stiamo lavorando con l'obiettivo di ridurre i possibili disagi dei tanti sardi che in quel periodo viaggeranno anche per raggiungere le proprie famiglie durante le festività», aveva ricordato subito dopo la riunione con le compagnie l'assessore ai Trasporti Giorgio Todde.
I disagi però restano. E le uniche a festeggiare l'ennesimo tutto esaurito sui voli della settimana di Natale sono le compagnie low cost. Che come sempre succede hanno alzato i prezzi.
Rialzo
Il record spetta a Ryanair, che sul Bergamo-Cagliari di sabato 21 dicembre fino a ieri aveva in vendita i biglietti con una tariffa base di 290 euro. Sulla stessa linea, negli altri giorni a ridosso delle festività, è impossibile prenotare: tutto esaurito. Si trovano ancora i biglietti sui voli Malpensa-Cagliari di EasyJet, ma a caro prezzo. Si va da un minimo di 130 a un massimo 229 euro per un biglietto sola andata.
In quei giorni, anche Air Italy, che opera sulla stessa rotta, ha fatto scattare i rincari: si arriva fino a 189 euro per un posto con tariffa light e 269 con la premium (la più alta).
E ormai cominciano a scarseggiare anche i posti sulle altre rotte, quelle che dagli aeroporti minori portano in Sardegna. L'isolamento è servito.
Michele Ruffi