Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Badanti, assistenza del Comune per le pratiche di regolarizzazione

Fonte: La Nuova Sardegna
7 settembre 2009

LUNEDÌ, 07 SETTEMBRE 2009

Pagina 17 - Cronaca

Sportelli attivi in diversi uffici






CAGLIARI. Il capoluogo sardo è fra le città italiane con la più alta percentuale di anziani residenti: 202 ogni 100 ragazzi sotto i 15 anni. Così sono numerose anche coloro che esercitano il mestiere di badante, spesso in nero, senza un regolare contratto di lavoro.
Fino al 30 settembre, è possibile presentare per via telematica, sui siti ministeriali, le domande di regolarizzazione di colf e badanti, siano esse italiane, comunitarie o extracomunitarie.
Requisito essenziale per la presentazione dell’istanza è che alla data del 30 giugno 2009 sussista da almeno tre mesi un rapporto di lavoro e che tale rapporto continui ancora al momento della richiesta. Prima della spedizione telematica della domanda di regolarizzazione è richiesto il pagamento di un contributo forfettario di 500 euro, che va versato utilizzando l’apposito modello F24. L’assessorato alle politiche sociali del Comune ha fatto sapere che i cittadini che avessero bisogno di ulteriori informazioni possono rivolgersi al Servizio sociale delle circoscrizioni e all’Ufficio comunale dell’albo badanti in via Eleonora d’Arborea 10, oppure ai rispettivi patronati, che daranno anche assistenza nella compilazione delle domande. I siti ministeriali nei quali è possibile inoltrare l’istanza di regolarizzazione sono: www.interno.it, www.inps.it, www.agenziaentrate.gov.it e www.lavoro.gov.it. La regolarizzazione, in tutti casi, è diventata necessaria sulla base delle disposizioni anti-immigrazione clandestina contenute nella Legge n.102 del 2009.