Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Da Mulinu Becciu al Poetto per pulire un tratto di spiaggia

Fonte: L'Unione Sarda
19 novembre 2019

Da Mulinu Becciu al Poetto per pulire un tratto di spiaggia

L'ora x scatta alle 9 del mattino con sessanta ragazze e ragazzi della scuola media Alziator (dell'istituto comprensivo Giusy Devinu di Mulinu Becciu) pronti a dare il via alla pulizia di un centinaio di metri spiaggia de Poetto, poco distante dall'ospedale Marino. Ma la caccia a rifiuti e plastica prosegue per tutta la mattina. Guanti, rastrelli, retini e sacchi neri per tutti i partecipanti, battaglia a chi sporca. Alla fine il bilancio è di cinque grandi sacchi riempiti di rifiuti di ogni genere: dalle cicche di sigaretta alle bottiglie e lattine di birra, dalle cannucce alle cialde per il caffè, dagli oggetti di plastica fino a una siringa per insulina.
Il progetto
L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto “Lotta al piccolo rifiuto” della Banda Riciclante, proposto dall'associazione Teatro dei Mignoli di Bologna per diffondere la cultura della sostenibilità cominciando proprio dai più giovani. «Tra le spiagge che abbiamo visitato finora, il Poetto è una delle più pulite», dice Agata Caruso che con Arianna Bartolucci, Michele Evangelisti, Debora Binci, Andrea Filippini e Mario Martignoni gira l'Italia a ripulire le spiagge e spiegare agli studenti i temi della raccolta differenziata, del ciclo e riciclo dei prodotti. «Il grosso dei rifiuti lo abbiamo trovato più che sulla sabbia davanti alla strada e nella zona parcheggio che sta di fronte», aggiunge.
Il racconto
Gli studenti, accompagnati dai docenti di Lettere, Tecnologia e Scienze, partecipano con straordinario entusiasmo all'iniziativa. Il perché lo spiega Tommaso Orto, 1°G: «Se questa spiaggia è tra le più pulite, che cosa sono le altre?», domanda. Piglio deciso, nonostante i suoi 12 anni, e un eloquio che sembra quello di un adulto, Tommaso riflette sul fatto che «chi inquina l'ambiente mette in discussione il futuro del pianeta». Il concetto lo ribadisce Beatrice Erriu, 2°G: «Inizialmente avevo qualche dubbio sull'iniziativa. Noi ora puliamo questo tratto di spiaggia ma qualcun altro, dopo, tornerà a sporcare. Pazienza se le cose andranno così, ho capito che nel nostro piccolo possiamo fare tantissimo. Per questo motivo siamo qui».
La scuola
Non è un caso che gli studenti della scuola di Mulinu Becciu abbiano partecipato al progetto. «Quest'anno abbiamo scelto come macrotema a scuola proprio l'ambiente», spiega Marilena Mura, responsabile del plesso Alziator. «Dopo le iniziative svolte in classe con i docenti, questa giornata serve per mostrare ai ragazzi la realtà delle cose». Con i rifiuti raccolti, a fine mattinata gli studenti realizzano insieme all'artista Michele Evangelisti un'installazione in basso rilievo. E, guidati ancora da Evangelisti, giovedì svolgeranno un laboratorio a scuola durante il quale impareranno come si può riciclare la plastica.
Lo show finale
In occasione dell'ultima giornata del progetto «venerdì organizzeranno una parata a Mulinu Becciu e indosseranno costumi realizzati con materiali di riciclo», spiega Angela Asuni, docente di Scienze e responsabile del progetto per la scuola Alziator. «È bello vedere come i ragazzi si siano appassionati ai temi dell'ambiente», dice Barbara Soddu, docente di Lettere. «In questo modo hanno la possibilità di vedere e toccare con mano una delle emergenze e sviluppare una sempre maggiore sensibilità ed educazione».
Mauro Madeddu