Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Braccio di ferro in maggioranza

Fonte: L'Unione Sarda
13 novembre 2019

Braccio di ferro in maggioranza

«Non cadiamo nella trappola del voto perché andremo sotto e non ci sto. Per questo cambiamo idea e responsabilmente accogliamo la proposta del consigliere di Fratelli d'Italia Antonello Floris e lasciamo che venga discussa la sua mozione». Roberto Mura, capogruppo del Psd'Az, ha fiutato il pericolo e pur essendo un esordiente di Palazzo Bacaredda ha schivato il tranello teso da Guido Portoghese (Pd) che - davanti al braccio di ferro in maggioranza tra Floris e Mura sull'ordine delle mozioni - ha proposto con un sorriso: «Per noi non c'è alcun problema, discutiamo la mozione di Floris. Se volete votiamo».
Il dibattito
Davanti all'invito del presidente Edoardo Tocco di procedere alla votazione, Mura ha chiesto la parola in fretta: «Non c'è l'intenzione di creare ostacoli ai lavori dell'aula, non ci mettiamo a fare la guerra, ma dobbiamo stabilire dei criteri altrimenti ogni volta si usano gli ordini del giorno per fare dispetti e a questo stile il nostro gruppo non ci sta». Scampato il pericolo di andare sotto, Antonello Floris ha illustrato la mozione che propone misure per «la sicurezza in viale Monastir e viale Elmas e per migliorare le condizioni delle tante attività della zona». Mozione che ha trovato il favore (seppur con qualche emendamento) anche della minoranza. Via libera da Portoghese, da Andrea Dettori (Sinistra per Cagliari), Raffaele Onnis (Riformatori), Giorgio Cugusi (Riformatori), Matteo Massa (Progressisti) e, tra gli altri, dallo stesso Mura (Psd'Az) che ha dichiarato di «voler sostenere la mozione ma emendando alcune frasi».
Il colpo di scena
Quando tutto sembrava andare per il meglio, Roberto Mura ha chiesto una nuova sospensione. «Per far stare tranquillo il consigliere Mura cassiamo la parte in cui vengono elencati gli interventi per limitare la velocità, ma sappia il consigliere che gli uffici li faranno comunque», ha spiegato al rientro in Aula Floris. La discussione si è complicata: troppi emendamenti, meglio rileggere tutto: è intervenuto persino il segretario comunale.
Alla fine la mozione emendata è passata al'unanimità ma è andata così per le lunghe che le altre mozioni dovranno aspettare. La prossima seduta del Consiglio è prevista tra due settimane, per martedì 26.
Mariella Careddu