Trasferta a Sant'Elia per capire il progetto del nuovo stadio

Consiglieri in trasferta a Sant'Elia per capire meglio il progetto del nuovo stadio. La riunione congiunta delle commissioni Urbanistica e Sport ieri pomeriggio doveva servire a spazzare via gli ultimi dubbi in fatto di parcheggi, cubature, aree commerciali e opere pubbliche necessarie alla riqualificazione del rione e alla costruzione della nuova casa rossoblù. Se l'obiettivo sia stato raggiunto si potrà dire solo alla prossima seduta quando i commissari verranno chiamati al voto per l'approvazione del piano elaborato dall'assessorato di Giorgio Angius.
A guidare il sopralluogo è stato il dirigente comunale Salvatore Farci che - planimetrie alla mano - ha dato risposte ai tanti quesiti dei consiglieri che cercavano di capire, tra le altre cose, quali aree sarebbero state destinate alla causa dei parcheggi indispensabili perché lo stadio abbia il via libera.
I tempi
Per nulla semplice stabilire i tempi e l'ordine in base al quale verranno eseguiti i lavori. Francesca Ghirra sul punto ha posto una domanda precisa: «Per realizzare il nuovo stadio bisogna garantire la dotazione dei parcheggi che però è vincolata alle opere di demolizione e rifacimento di viale Ferrara. Lo stadio può essere realizzato anche se non vengono completati questi parcheggi?». Farci ha risposto: «È previsto che lo stadio possa essere realizzato immediatamente, ma bisogna programmare i parcheggi che d'altronde non c'erano neppure nell'altra versione».
Cubature
I commissari sono tornati poi anche sul tema delle cubature e sulla distribuzione delle aree commerciali nell'area che ora è occupata dalla Sardegna Arena. Sempre Farci ha spiegato la necessità di guardare il piano nel suo insieme e valutare gli indici di edificabilità in base alle destinazioni d'uso di ciascuna area.
Ora l'iter per l'approvazione della variante urbanistica legata al piano guida del quartiere sembra indirizzata alla fase finale. Dopo il passaggio in commissione arriverà l'esame dell'Aula.
M. C.