Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Verso il nuovo Consiglio metropolitano

Fonte: L'Unione Sarda
22 ottobre 2019

Verso il nuovo Consiglio metropolitano

Sono 47 i candidati alle elezioni del Consiglio della Città metropolitana. Le liste per partecipare alle consultazioni che si svolgeranno il 10 novembre sono state presentate ieri mattina nella segretaria di piazza Palazzo. Quattro squadre in corsa per scegliere i quattordici rappresentanti dei 17 comuni che compongono l'area vasta: Assemini, Cagliari, Capoterra, Elmas, Monserrato, Quartu, Quartucciu, Selargius, Sestu, Decimomannu, Maracalagonis, Pula, Sarroch, Settimo San Pietro, Sinnai, Villa San Pietro e Uta. A votare saranno i rappresentanti del Consiglio metropolitano uscente e gli amministratori dei comuni che fanno parte dell'ente (sindaci e consiglieri). La preparazione delle liste ha impegnato non poco i partiti nelle ultime settimane.
Le alleanze
Proprio la compilazione delle squadre e la loro composizione restituisce una fotografia della situazione politica in città e dintorni. Tanto per cominciare: il centrodestra non si presenta unito alla sfida metropolitana. Da una parte c'è Insieme, una compagine alla quale ha lavorato molto il leader di Sardegna 20Venti Stefano Tunis (presentatore della lista) e nella quale figurano anche esponenti di Forza Italia, Partito sardo d'Azione e Fratelli d'Italia. Dall'altra c'è Città in cantiere, la lista dei Riformatori che con gli altri partiti del centrodestra governano a Palazzo Bacaredda e in Regione ma che stavolta hanno optato per un percorso in solitaria.
Centrosinistra
Di forte connotazione democratica la lista del centrosinistra con ben sette candidati di area Pd. Gli altri sono espressione del gruppo Progressista, tra questi figurano molti esponenti dell'assemblea civica cagliaritana alcuni dei quali per la prima volta si presentano alle elezioni per il governo che ha sede a palazzo Regio.
Grillini
Le elezioni del Consiglio metropolitano offrono l'occasione anche ai Cinque stelle di tornare in corsa dopo la rinuncia obbligata a partecipare alle ultime amministrative del capoluogo. A scorrere i nomi in lista è chiaro il ruolo chiave di Assemini nella presenza pentastellata nel sud Sardegna.
I nomi
Tra i candidati che si sfideranno il 10 novembre ci sono alcuni uscenti - tra questi Luigi Frau (consigliere comunale di Forza Italia a Capoterra) e Francesco Lilliu (segretario provinciale del Pd ed ex vice sindaco metropolitano) - e alcune novità. Restando ai cagliaritani ci sono gli esponenti di Fratelli d'Italia Stefania Loi e Antonello Floris (entrambi consiglieri nell'Aula di via Roma), l'azzurro Alessandro Balletto e il sardista Roberto Mura. Dall'altra parte Matteo Massa e Guido Portoghese (consiglieri rispettivamente di Campo progressista e Partito democratico). In campo anche Andrea Dettori eletto a Palazzo Bacaredda con Sinistra per Cagliari ed ex delegato metropolitano alla Cultura e allo sport. Tra i Riformatori l'unico consigliere cagliaritano in lista è Umberto Ticca, mentre da Sestu c'è il presidente del Consiglio Luciano Muscas. Nessun uscente riconfermato per i grillini che propongono in lista, tra gli altri, il candidato sindaco di Monserrato alle ultime amministrative Gianfranco Vacca e l'ex assessore al Comune di Assemini Giorgio Sabeddu.
Le istruzioni
Si voterà domenica 10 novembre dalle 8 alle 20 nel seggio allestito a palazzo Regio in piazza Palazzo. Subito dopo inizierà lo spoglio delle schede al termine del quale verranno proclamati gli eletti e solo allora si capiranno gli equilibri nell'amministrazione dell'ente.
L'ufficio elettorale
Il sindaco metropolitano per Statuto è Paolo Truzzu, primo cittadino del capoluogo, esponente di Fratelli d'Italia eletto nel giugno scorso con una coalizione di centrodestra. Truzzu l'8 agosto ha convocato i comizi per il rinnovo del Consiglio metropolitano e ha costituito l'ufficio elettorale che nelle prossime ore avrà il compito di verificare che tutte le liste presentate ieri mattina abbiano i requisiti previsti dallo legge.
Mariella Careddu