Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Masterplan Sant'Avendrace, assegnati i lavori

Fonte: L'Unione Sarda
17 ottobre 2019

Masterplan Sant'Avendrace, assegnati i lavori

L'anno della rinascita sarà il 2020. Si parte dal viale Sant'Avendrace, dalla riqualificazione della strada per arrivare alla trasformazione della “campagna urbana” di via San Paolo in parco cittadino dello svago e dello sport. Poi sarà la volta di via Po, dove la zona dell'ex mattatoio diventerà il rione dell'housing sociale: 140 abitazioni destinate a chi non ha la possibilità di accedere al piano di assegnazione delle case popolari ma neppure investire nell'acquisto di un nuovo appartamento.
Il piano
È un progetto da 18 milioni, il masterplan frutto di una collaborazione tra Comune, Regione e Città metropolitana. Parte dei fondi (10 milioni) sono finiti nella casse dell'Isola grazie al finanziamento del “Bando periferie” vinto nel 2017 dalla Giunta Zedda. Il resto dovranno metterlo i privati.
L'assegnazione
Intanto - è storia di questi giorni - l'amministrazione guidata dal sindaco Paolo Truzzu ha chiuso il cerchio affidando due lotti (quello del viale Sant'Avendrace e quello di via Campo Scipione-San Paolo) ad altrettante imprese vincitrici di due distinti appalti. «Nel primo caso, per un importo di 2,5 milioni, i lavori sono stati affidati alla ditta Catizone», spiega l'assessore alla Mobilità, Alessio Mereu. «Gli interventi di trasformazione del viale avranno una durata di 360 giorni e inizieranno indicativamente all'inizio del prossimo anno. Il nuovo viale Sant'Avendrace avrà due corsie di marcia e una pista ciclabile con due sensi ma verrà realizzata su un solo lato della strada. Più precisamente sul lato destro pensando alla direzione viale Trieste-piazza Santa Avendrace». Un'opera che darà lustro a quest'arteria cittadina ma che sottrarrà al rione cinquanta stalli. Un segno meno che dovrà essere colmato con ulteriori interventi sulla mobilità, magari consentendo un utilizzo pubblico di numerosi parcheggi degli assessorati alla Sanità o all'Urbanistica. Altri 800mila euro permetteranno di intervenire sulla viabilità con un restauro totale di via Po.
Gli impianti sportivi
È stata la “Lavori srl” ad aggiudicarsi, invece, il compito di ridisegnare l'intera area di via San Paolo, oggi occupata da ruderi, terreni incolti, vecchi edifici, qualche attività economica e campi di calcio non più degni di questo nome. La demolizione del “vecchio” costerà 2 milioni quattrocentomila euro e 230mila euro serviranno per rendere funzionale l'intera area. In 240 giorni di lavoro a partire dal gennaio 2020 questa fetta di città sarà trasformata in un grande polmone verde attrezzato per lo svago, il tempo libero e lo sport.
Via l'ex mattatoio
Un lotto particolarmente atteso e che avrà però necessità di tempi ben più lunghi è quello della rinascita della zona di via Po-via Simeto e in particolare quella occupata dall'ex mattatoio. È qui che sorgeranno le 140 abitazioni dell'housing sociale. Ci sono oltre quattro milioni per predisporre l'area, ma è anche qui che insisteva l'antica Santa Igia che durante gli scavi potrebbe riservare ancora molte sorprese archeologiche.
Andrea Piras