Tre milioni per l'inserimento nel lavoro

Quasi tre milioni di euro per finanziare i progetti di inserimento e inclusione nel mondo del lavoro di persone svantaggiate, tra cui detenuti, disabili e persone che hanno dipendenze. A stanziare il finanziamento è la Citta metropolitana, con il Fondo per lo sviluppo e la coesione.
Il progetto si chiama “I. So. La” (Inclusione sociale lavoro). La Città metropolitana sostiene l'ingresso nel mercato del lavoro delle persone svantaggiate, per ridurre i rischi di emarginazione, esclusione sociale e precariato, di promuovere la cultura dell'inclusione e favorire l'inserimento lavorativo.
«Vogliamo realizzare condizioni più favorevoli a uno sviluppo sociale, economico e culturale di tutta la collettività, svantaggiatei compresi», spiega il sindaco metropolitano Paolo Truzzu.
I progetti sono pensati per detenuti, ex detenuti o soggetti a misure alternative al carcere, persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale, persone affette al momento o in passato da una dipendenza. Devono essere non occupati, residenti o domiciliati nella Città metropolitana, maggiori di sedici anni, e aver completato la scuola dell'obbligo. I progetti non devono superare il costo di 320mila euro ciascuno. Ogni progetto durerà dodici mesi.
La domanda di partecipazione al progetto può essere presentata da cooperative, associazioni, enti di volontariato, imprese profit, imprese sociali e non profit, strutture che svolgono se www.cittametropolitanacagliari.it.