Test al chiaro di Luna (Rossa)

Luna rossa viene alata alla luce dell'altra luna, quella bianca e piena del cielo di Cagliari. Il suo profilo, nero come il carbonio di cui è intrisa, spicca tra le luci del porto. Finisce così, quando è già notte, l'iniziazione sabato dell'AC75, la prima uscita vera nel mare cagliaritano dopo il varo del 2 ottobre scorso.
Primi test
Il primo esemplare dello scafo che correrà le World Series e poi la Prada Cup e - incrociamo le dita, la scaramanzia è d'obbligo, nella vela - la finale di Coppa America nel 2021, ha intrapreso due giorni fa la dura serie di test cui sarà sottoposta nei prossimi mesi, sotto la guida di Max Sirena. Lei, come gli undici membri dell'equipaggio e tutto il team di progettisti. Ai primi, toccherà destreggiarsi con il doppio pozzetto, da cui non si sposteranno mai, con la gestione sempre da lì del sistema idraulico che regolerà la randa, doppia anche questa e tutta da scoprire. Agli altri, che hanno forgiato il progetto nelle ampie stanze con vista mare del molo Ichnusa, spetterà invece verificare la bontà delle loro scelte che, al primo sguardo, appaiono già diverse da quelle dei tre team già in acqua: il defender Emirates New Zealand e due challenger Ineos UK (prossimo a reimpacchettare tutto e trasferirlo sempre a Cagliari, ma nella base temporanea sul molo Sabaudo) e American Magic.
Alla luce del sole
Ora che le barche si sono svelate e iniziano a navigare sotto gli occhi indiscreti di spie e social network, fioccano i confronti tra i progetti. Ma saranno solo il tempo, la creazione e il varo della seconda generazione degli AC75, infine il primo confronto ufficiale delle World Series, a Cagliari tra poco più di sei mesi, a dare o meno ragione ai team.
Clara Mulas