l'assessore



Un sistema di telecamere collegate direttamente con la polizia municipale contro il degrado e i rifiuti in città. «Saranno trentasei, ruoteranno a 360 gradi ed aiuteranno ad individuare chi getta i rifiuti in strada», assicura l'assessore al Turismo e alla Pianificazione e servizi Gianni Giagoni. «Saranno posizionate in tutte le zone a rischio entro due mesi e mezzo. Per ora abbiamo individuato 35 aree interessate, tra cui quella di Generuxi, l'Asse mediano, il Bastione Santa Croce, l'area dietro il parcheggio di Sant'Elia, viale Elmas, via Falzarego, la Rari Nantes, la zona vicino al cimitero di San Michele, viale Monastir e Pirri dove c'è una discarica perenne.»
Contemporaneamente il Comune, tra ottobre e novembre, porterà avanti un'ulteriore campagna di sensibilizzazione cittadina, con incontri e attività di volantinaggio. «L'unica vera arma è appellarsi al senso civico», sottolinea Giagoni. «L'amministrazione comunale interviene quotidianamente nel centro città con una pattuglia ad hoc, composta da 11 agenti della polizia municipale e da quattro ispettori di vigilanza ambientale. Si arriva anche a una trentina di interventi al giorno, sia nelle aree comunali che in quelle di privati dove vengono applicate ordinanze di rito. Altri dieci vigili urbani», continua l'assessore, «controllano poi tutte le zone periferiche».
Se il problema dei rifiuti permane, il Comune è ottimista: «Le ricadute di immagine a livello turistico sono limitate», garantisce Giagoni. «D'altronde se il servizio non fosse così efficiente le discariche sarebbero molto più numerose». (m.c.c.)

03/09/2009