Rassegna Stampa

Il Sardegna

Il Comune va contro la casa di riposo «È stata aperta senza autorizzazioni»

Fonte: Il Sardegna
2 settembre 2009

Sanità. Ordinanza di sospensione per la San Giorgio, vicina all'ospedale civile: mancano le licenze

Via Roma: «Completamente sconosciuta » Il presidente della Onlus: procedura molto lenta

Elena Laudante elena.laudante@epolis.sm ¦

«Non so come abbiano fatto ». Le parole sono della dirigente del Comune Ada Lai, responsabile dell'area Politiche sociali. Il suo stupore è rivolto alla residenza sanitaria assistita San Giorgio, nell'omonima strada al civico 8, casa di cura per anziani «completamente sconosciuta all'amministrazione ». Cioè senza autorizzazioni. Ieri la polizia municipale ha notificato un'ordinanza di sospensione dell'attività, che diventerà chiusura se entro 15 giorni la Onlus Annidoro non regolarizza la posizione. Entro due settimane, dovranno anche trovare un nuovo letto i 27 anziani non autosufficienti ospitati nella struttura. Mancano - sostiene il Comune dopo le indagini del Nas dei Carabinieri - le autorizzazioni ad esercitare quel tipo di servizio, non ci sarebbero operatori specializzati per assistere pazienti non autosufficienti e mancherebbero pure i sigilli di agibilità dello stabile. Sono tutte irregolarità (finora presunte) amministrative annotate dai carabinieri del Nucleo antisofisticazione, guidato dal capitano Giovanni De Iorgi: nel sopralluogo del 27 agosto i suoi uomini avevano scoperto una struttura che per via Roma, a detta della stessa dirigente Ada Lai, non avrebbe mai dovuto aprire.
LO SCONTRO. «Qualcuno si era presentato nei nostri uffici qualche mese fa, forse in primavera, avevano chiesto informazioni ma la procedura di rilascio dell'autorizzazione non è mai stata avviata», spiega il dirigente Ada Lai. Gian Luigi Masala, presidente della Onlus e gestore della residenza, assicura di aver invece avviato l'iter che dovrebbe concludersi in questi giorni. La richiesta sarebbe stata inoltrata prima dell'estate: «Proprio domani (oggi per chi legge, ndr) è previsto il sopralluogo della Asl. Ho chiesto le autorizzazioni al Comune ma da febbraio non ho avuto alcuna risposta - continua il presidente della struttura - si comporta come se avesse uffici a compartimenti stagni».
ASSISTENZA IN CITTÀ. La residenza San Giorgio è l'unica struttura privata che assiste anziani non autosufficienti in città, tutte le altre - circa una decina - si trovano nell' hinterland. Questo perché si tratta di cliniche complesse, con un rapporto personale-pazienti molto alto: una media di 1 operatore ogni 8 anziani. Operatori o infermieri che devono necessariamente essere altamente specializzati. L'unico centro del genere è quello comunale di Terramaini. Le residenze per anziani si dividono in case protette (per non autosufficienti) e comunità alloggio (per autosufficienti), ormai quasi in disuso per la scelta del Comune di passare dalla contribuzione alle strutture private all'assistenza domiciliare.¦