Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ponte ciclabile, al via i lavori

Fonte: L'Unione Sarda
3 ottobre 2019

SANT'ELIA.

Chiuse le indagini sulla presenza di ordigni bellici nel sottosuolo

Ponte ciclabile, al via i lavori

Attraverserà il canale San Bartolomeo vicino al padiglione Nervi

Dopo l'indagine sul suolo e nel sottosuolo per verificare la presenza di eventuali ordigni bellici con scavi anche profondi ancora ben visibili, prassi obbligatoria per legge quando ci si prepara a costruire o eseguire scavi in aree potenzialmente a rischio, adesso si fa davvero sul serio. È arrivato il via libera ai lavori e dentro il cantiere allestito intorno a canale Palma-San Bartolomeo, a pochi metri dal Padiglione Nervi e davanti all'Arena del Cagliari Calcio, presto comincerà la costruzione del ponte ciclopedonabile. Il costo? Poco meno di mezzo milione di euro.
L'impresa vincitrice
Sarà il “Consorzio Ciro Menotti” a realizzare la traversa dopo aver vinto l'appalto bandito dal Comune: obiettivo raggiunto grazie a un ribasso del 21,3 per cento che gli ha consentito di lasciarsi alle spalle altre diciassette imprese partecipanti alla gara. «Con il ponte si chiude quel percorso che permetterà di spostarsi in bicicletta, e naturalmente a piedi, da via Roma fino al Poetto scavalcando il canale Palma che taglia in due la zona tra il parcheggio Cuore dello stadio Sant'Elia e l'area intorno al padiglione Nervi», spiega l'assessora comunale ai Lavori pubblici Gabriella Deidda: «Il progetto rientra nel “Piano città”, che prevede anche la riqualificazione della rete fognaria del quartiere Sant'Elia e dello stesso padiglione Nervi».
Il collegamento
Si può dire che la parte est e la parte ovest della città saranno un poco più vicine grazie a questo ponte, che tra l'altro è stato modificato rispetto al progetto originario: concepito solo come ciclabile, in seguito è stato trasformato in un percorso sul canale attrezzato sia per la mobilità su due ruote sia pedonale.
Il presidente Deiana
«Questa decisione», spiega Massimo Deiana, presidente dell'Autorità di sistema portuale, «ci ha costretti a ritirare in autotutela l'appalto perché gli spazi dell'area circostante saranno leggermente ridotti rispetto a quanto previsto inizialmente proprio per la maggiore larghezza del ponte». Un accorgimento inevitabile che però secondo Deiana non dovrebbe incidere in maniera eccessiva sul resto del progetto: la sistemazione della banchina opposta al Padiglione Nervi e dell'intera zona tra su Siccu e il vecchio impianto di stoccaggio del sale. «Qui», sottolinea il presidente dell'Authority, «con un investimento di due milioni di euro sarà realizzato un immenso giardino, dunque un parco verde, mentre un altro milione e mezzo di euro è stato destinato alla realizzazione della banchina. Con il bando vogliamo avviare un intervento di valorizzazione di queste aree di grande pregio paesaggistico, ma anche storico, legato alla produzione del sale. Per questo sul padiglione Nervi agiremo d'intesa con il Comune per studiare la sua nuova destinazione».
I due parchi
Insomma, intorno all'antico padiglione del sale e a due passi dal futuro stadio del Cagliari nascerà una immensa oasi urbanistica che, nelle intenzioni, avrà una sua continuità con il nascente parco degli Anelli. Sarà proprio il ponte sul rio Palma-San Bartolomeo ad assicurare il collegamento tra le due nuove aree.
Andrea Piras