TAVOLI. Presidente e sindacoIncontro con Solinas Truzzu: non sia solo una passerella

La fumata bianca arriva in extremis: il presidente del Consiglio incontrerà il presidente della Regione. Le diplomazie sono riuscite a evitare lo strappo istituzionale legato ai ritardi organizzativi: Giuseppe Conte e Christian Solinas si vedranno alle 12.30 in prefettura per un naturale dialogo tra i vertici dello Stato e quelli della Regione. Negli ultimi giorni si erano rincorse le voci di una mancata partecipazione del governatore alla giornata del numero uno di Palazzo Chigi a Cagliari e anche ieri un lungo silenzio ha preceduto la schiarita arrivata solo a tarda sera.
Di sicuro la visita di Conte organizzata in poco tempo e legata soprattutto al suo ruolo di docente di diritto privato ha complicato le questioni organizzative legate ai rapporti istituzionali. L'agenda del presidente è stata molto vaga da subito, al di là degli impegni già fissati sul Contratto di sviluppo della città metropolitana e della partecipazione al convegno sull'autonomia organizzato dall'Università.
Intanto c'è attesa sul fronte cagliaritano: il sindaco Paolo Truzzu si sofferma sull'importanza dell'«agenda del Comune con i 500 milioni di investimenti previsti per il capoluogo e per tutta la città metropolitana». Grande attenzione anche per lo sviluppo della Zes, la Zona economica speciale, che potrebbe rilanciare il settore produttivo di tutta l'Isola: «È evidente», spiega il primo cittadino, «che ci sarebbero ricadute importanti in tutta la Sardegna». Ma, chiarisce, «è importante», che la visita del presidente del Consiglio Conte a Cagliari, «non sia una passerella istituzionale fine a se stessa». Il sindaco si sofferma sulla mancanza di dettagli dell'incontro in prefettura. «Non abbiamo ancora una chiara definizione di quelli che saranno i contorni» dell'appuntamento.