VIALE TRIESTE.

Mozione in Consiglio comunale e appello alla Regione

Titoli di coda per la Cineteca

Arriva lo sfratto, la Società Umanitaria cerca una nuova sede

Lo sfratto è stato annunciato con due lettere. Due come i locali occupati dalla Cineteca Sarda nella sede di viale Trieste: uno deve essere liberato entro il 31 dicembre di quest'anno; l'altro il 31 agosto 2021. Il polo culturale, diretto da Antonello Zanda (59 anni) e gestito dalla Società Umanitaria, cerca dunque una nuova casa e i tempi per trovare un una soluzione sono strettissimi, tanto che nei giorni scorsi i consiglieri comunali Antonello Angioni e Marcello Polastri hanno presentato un mozione al sindaco e alla Giunta con l'invito «a farsi parte attiva presso la Regione ai fini dell'individuazione di una sede adeguata in grado di ospitare i beni e le attività della Cineteca Sarda e, in via d'urgenza, di uno spazio per il deposito provvisorio del materiale d'archivio il cui locale deve essere liberato entro l'anno».
Possibili soluzioni
I due consiglieri comunali nella mozione indicano anche una possibile soluzione al problema e ricordano «che tra i beni della Regione Sardegna vi sono l'ex Manifattura tabacchi e l'ex deposito carburanti di via Is Guadazzonis: entrambi adeguati e in grado di ospitare la Cineteca Sarda». La vecchia caserma dell'aeronautica militare di Monte Urpinu è chiusa dal 2007. Chiusa, inutilizzata e abbandonata. Negli ultimi anni sono state avanzate diverse ipotesi sul riutilizzo dell'area, ma non è stato realizzato niente di concreto, né la sede dell'Ente Foreste né la Cittadella della solidarietà. Resterebbe l'ex Manifattura tabacchi, dove era prevista una struttura idonea a ospitare la Cineteca, con tanto di ambienti climatizzati e impianti di deumidificazione. Lo spazio, 400 metri quadri, però sarebbe insufficiente per le esigenze del centro di documentazione.
Il bando
Trovare casa nell'ex Manifattura non è affatto semplice. Sardegna Ricerche, che gestisce la struttura, aveva promosso un bando per la concessione degli spazi di quella che è stata ribattezzata la “Fabbrica della creatività”. C'erano due cordate in lizza e c'è stato anche un contenzioso legale. Dagli uffici del centro scientifico di Piscinamanna fanno sapere che l'appalto non è stato ancora aggiudicato ufficialmente in attesa di ulteriori verifiche e controlli.
Archivi e laboratori
La Cineteca Sarda è uno dei poli culturali più importanti dell'Isola. Nella sede di viale Trieste sono custoditi 25 mila documenti audiovisivi riguardanti la Sardegna, 15 mila tra libri e riviste nazionali e internazionali di cinema. La struttura ospita anche una biblioteca e alcuni laboratori per la digitalizzazione di pellicole e fotografie.
Francesco Pintore