Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Plastica vietata dal Poetto a Giorgino

Fonte: L'Unione Sarda
30 settembre 2019

PALAZZO BACAREDDA.

Una campagna di sensibilizzazione partirà il prossimo anno

Plastica vietata dal Poetto a Giorgino

Città pulita, delibera del Consiglio: borracce ai dipendenti pubblici

Plastica vietata al Poetto e negli uffici comunali, più distributori automatici e meno rifiuti. La guerra per liberare la città dai materiali non biodegradabili comincia da qui e non ha alcun colore politico o, a voler guardare bene, ce li ha tutti: la linea verde è stata sposata dal Consiglio comunale all'unanimità.
Nel Palazzo
Si comincerà dal Municipio per passare alle scuole, alle spiagge e infine alle case dove la speranza è quella di modificare le abitudini delle famiglie e promuovere consumi eco-sostenibili. I primi cambiamenti riguarderanno gli oltre mille dipendenti del Comune: negli uffici compariranno i distributori d'acqua per ridurre il consumo di bottiglie e le borracce che verranno donate a tutti gli impiegati. Per non cadere in tentazione, il Comune cercherà di tenere le materie non riciclabili alla larga disponendo «che per le future forniture di materiali monouso, i capitolati di gara escludano espressamente
la possibilità di acquisto di materiali non biocompostabili».
Lezione verde
Completata la bonifica interna si passerà al resto della città installando «erogatori di acqua nei plessi scolastici al fine di ridurre l'utilizzo di bottiglie» e di avviare una campagna ad ampio raggio per «informare e sensibilizzare (in particolare nelle spiagge), un'iniziativa rivolta alla cittadinanza e finalizzata alla futura estensione del divieto su tutto il territorio comunale sull'utilizzo di bottiglie di plastica usa e getta», si legge nella delibera dell'Aula. Le nuove regole, infatti, sono indicate nel documento approvata all'unanimità dal Consiglio comunale solo qualche settimana fa. A chiedere l'impegno del sindaco e della giunta sono state entrambe gli schieramenti grazie a due mozioni gemelle presentate da Matteo Massa, 34 anni, (Progressisti) e Umberto Ticca, 35 anni, (Riformatori). Avendo lo stesso intento, le due mozioni sono state discusse insieme e accorpate in un unico documento che indica la nuova politica anche per il litorale.
In spiaggia
L'obiettivo futuro è «promuovere un'intesa con i soggetti interessati (associazioni di categoria e in particolare quelle dei balneari) mirate a favorire in città e in particolare nelle spiagge cittadine l'impiego per la somministrazione e la vendita di cibi e bevande in contenitori (piatti, bicchieri, cannucce) realizzati in materiali compostabili e biodegradabili a discapito di quelli in materiali plastici monouso». Il Poetto, Giorgino, Calamosca saranno i luoghi in cui sperimentare e mettere in pratica le nuove regole. La richiesta è quella di «vietare nelle spiagge cittadine l'utilizzo di stoviglie e contenitori in materiali plastici monouso non compostabili e non biodegradibili».
La campagna è ispirata all'iniziativa promossa dal Ministero dell'Ambiente della tutela del territorio e del mare ed è sostenuta dai dati - per nulla confortanti - sull'inquinamento da plastiche, una grave minaccia «per gli organismi marini, per gli equilibri degli ecosistemi e per l'uomo».
Mariella Careddu