Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In Italia i prezzi si scaldano A Cagliari vita meno cara

Fonte: L'Unione Sarda
1 settembre 2009

C'è la crescita della benzina dietro la ripresa dell'inflazione



Tornano a correre i prezzi al consumo. In Italia, ad agosto, l'inflazione è salita dello 0,2%. A Cagliari vita meno cara: -0,1%.
La crescita del prezzo dei carburanti trascina all'insù il tasso di inflazione. Ma la Sardegna va controcorrente. A Cagliari la vita costa meno: ad agosto l'indice dei prezzi al consumo segna una variazione negativa dello 0,1% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.
LA CRESCITA Il caldo di agosto, però, fa male ai prezzi in Italia. Prezzi che riprendono la corsa dopo aver toccato soglia zero a luglio. Il rialzo dei carburanti ha acceso la miccia dell'inflazione: l'Istat fotografa così prezzi in crescita dello 0,2% rispetto ad agosto 2008 e dello 0,4% in confronto ai 30 giorni precedenti. La differenza su luglio 2009 è la più alta da luglio 2008. L'Italia è in controtendenza rispetto all'Europa. I prezzi nell'Unione a 16 membri, secondo l'Eurostat, continuano a scendere. L'inflazione segna un -0,2%.
L'INVERSIONE In Italia il dato di agosto rappresenta un'inversione di tendenza dopo 12 mesi di rallentamento dei prezzi, che hanno portato il tasso di inflazione dal 4,1% di un anno fa al tasso zero registrato a luglio. I tecnici dell'Istat segnalano che l'accelerazione dell'andamento dei prezzi di agosto dipende da una forte crescita tendenziale nel settore dei servizi (+1,6%), ma soprattutto da un rimbalzo dei prezzi dei beni energetici, che hanno ripreso a crescere: +0,5% rispetto a luglio 2009. Nuovi aumenti, in particolare, per benzina verde (+1,8%) e il gasolio (+3%). Tra i servizi, salgono i prezzi di quelli postali, dei trasporti ferroviari e marittimi e degli stabilimenti balneari.
L'ISOLA Idem per Cagliari, dove il capitolo “trasporti” è aumentato più di altri comparti: +2,6% in un anno. Subito a ruota la ristorazione e i servizi ricettivi: +1,5%. Di tutt'altro tenore è l'andamento del settore “abitazione, acqua, elettricità e combustibili”: -4,9 per cento.
GLI ALIMENTARI In Italia continuano a calare i prezzi dei beni alimentari: la pasta di semola di grano duro è diminuita dello 0,1% rispetto a luglio e del 2,1% rispetto ad agosto di un anno fa. In calo anche frutta e verdura, diminuiti dell'1,1% su base mensile (ma aumentati del 2,3% su base annua). E rallenta anche il costo del pane. In generale, gli aumenti su base mensile più significativi si sono verificati per i trasporti (+1,8%) e per il settore “ricreazione, spettacoli e cultura” (+0,6%). Variazioni mensili negative per abitazione, acqua, elettricità, combustibili e comunicazioni (-0,3%).
LE REAZIONI Per il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, il dato «conferma i sintomi di ripresa dell'economia e allontana i rischi di deflazione». Ottimismo rispedito al mittente dal Pd e dai sindacati, che invitano alla prudenza e a mettere in campo politiche di sostegno ai redditi. Preoccupati anche i consumatori, che temono nuove impennate sui carburanti a settembre per le famiglie.
LANFRANCO OLIVIERI

01/09/2009