Rassegna Stampa

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Tornano a Cagliari i campionati Italiani di seconda categoria di tennis: “Campi coperti a Monte Urpi

Fonte: web Castedduonline.it
13 settembre 2019

Tornano a Cagliari i campionati Italiani di seconda categoria di tennis: “Campi coperti a Monte Urpinu, sogno realizzato”

“Il campo coperto realizza un sogno inseguito per anni, la cui realizzazione è il merito delle sinergie tra tanti, e in particolare della passione, della tenacia e della caparbietà del presidente nazionale Angelo Binaghi”

Tornano a Cagliari i campionati Italiani di seconda categoria di tennis, la manifestazione individuale nazionale più importante da quando non si disputano più i campionati di prima. La novità principale rispetto allo scorso è che l’appuntamento sarà doppio. In programma non solo il torneo maschile come nell’edizione 2018: sui campi di Monte Urpinu dal 14 al 22 settembre arriva anche il torneo femminile. Al Tennis Club Cagliari i migliori seconda categoria italiani si daranno battaglia per la conquista dei titoli individuali e di doppio. Ricco il montepremi complessivo: in palio 23.000 euro. Record di iscritti: in campo ci saranno 288 atleti, 183 uomini e 105 donne. In campo maschile con Gianluca Di Nicola, vicecampione italiano, Antonio Campo, Davide Della Tommasina, Nicola Ghedin, Davide Pontoglio. Nutrita e agguerrita la pattuglia dei sardi. Tra le donne la tenacissima Anna Floris, padrona di casa, Alice Balducci, Giulia Crescenzi, Giorgia Marchetti e Barbara Dessolis. “Partecipano praticamente tutti i più forti giocatori italiani- ha sottolineato il presidente del Comitato Regionale della Federtennis, Antonello Montaldo- quindi è una bella vetrina, importantissima per noi sardi”.

A ospitare la manifestazione sarà il Tennis club Cagliari- “Siamo molto soddisfatti- ha detto il presidente Giuseppe Macciotta- se non altro per aver raddoppiato l’impegno con l’inserimento del torneo femminile, tenuto conto che già l’anno scorso i risultati erano stati positivi sotto tutti gli aspetti. Da un punto di vista tecnico è un evento molto importante con giocatori di ottima caratura tecnica e una buona vetrina per i giocatori sardi. La manifestazione – ha proseguito il presidente Macciotta – si inserisce in un momento importante per il nostro circolo. Il campo coperto realizza un sogno inseguito per anni, la cui realizzazione è il merito delle sinergie tra tanti, e in particolare della passione, della tenacia e della caparbietà del presidente nazionale Angelo Binaghi. E nel giro di qualche mese confidiamo di dotare il circolo di altri due campi, uno dei quali coperto” Sui nomi dei possibili protagonisti delle prossime due settimane si sono espressi i tecnici Lillo Palmieri, direttore del circolo e Andrea Lecca, direttore tecnico del torneo, rimarcando il valore dell’esperta Anna Floris e della giovane nuorese Barbara Dessolis che da quattro anni si allena al Tc Cagliari. Lecca segnalato il nome di un sedicenne di Villaputzu, Nicola Porcu, e ha indicato Di Nicola, sconfitto l’anno scorso in finale da Matteo Fago, come favorito tra gli uomini. Nella storia dei campionati di seconda categoria c’è anche l’attuale capitano della Davis azzurra: Corrado Barazzutti vinse il torneo ad appena 17 anni. L’evento sarà arricchito da alcuni eventi collaterali. Durante la settimana del torneo si terrà il party serale nella terrazza del TC Cagliari e venerdì 20 sarà inaugurato il tanto atteso campo al coperto con un doppio esibizione al quale prenderà parte anche il presidente della Federazione Italiana Tennis Angelo Binaghi, cagliaritano cresciuto con la racchetta in mano proprio nei campi di Monte Urpinu. Per l’occasione è in programma un evento di degustazione delle specialità tipiche dell’isola: saranno presenti numerose realtà del settore enogastronomico sardo. Alla presentazione c’erano anche il vicesindaco cittadino Giorgio Angius, il presidente regionale del Coni Gianfranco Fara e l’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa: “Se a Cagliari oggi ci sono tutte le stanze di alberghi e B&B occupate è anche grazie a questo evento – ha detto l’esponente dell’esecutivo – L’economia della Sardegna passa attraverso il turismo. Lo sport è una forma di turismo, noi come Regione abbiamo investito 60mila euro che, pochi o molti, sono dimostrazione di un impegno per la promozione dell’isola”.