Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ritiro pannoloni, addetti in rivoltaI sindacati: «Situazione insostenibile, li lasceremo per strada»

Fonte: L'Unione Sarda
12 settembre 2019

RIFIUTI.

Il servizio aggiuntivo non piace ai lavoratori che chiedono più tutele

Ritiro pannoloni, addetti in rivoltaI sindacati: «Situazione insostenibile, li lasceremo per strada»

Gli addetti al ritiro dei rifiuti porta a porta sono nuovamente sul piede di guerra. E stavolta, attraverso le segreterie territoriali Fiadel e Cgil, denunciano le modalità di conferimento di panni, pannoloni e traverse sanitarie che a loro dire non sarebbero adeguate. Arrivando a minacciare di non ritirare più questo particolare tipo di frazione se non cambieranno le cose.
I sindacati
«La situazione sta diventando insostenibile - spiega Salvatore Scalas, impiegato alla Econord e segretario territoriale Fiadel -, dall'ufficio informazioni continuano a indicare agli utenti di mettere le buste con panni e pannoloni in strada insieme all'indifferenziato. In realtà però per questo tipo di rifiuto, che dovrebbe essere trattato come speciale, esistono modalità di ritiro a parte con dotazioni particolari per evitare problemi sanitari». Oltre all'aggravio di lavoro e all'aumento dei rischi per la salute, gli addetti devono anche fare i conti con la rabbia dei cittadini. «Nel centro storico agli utenti è stato detto di lasciare le buste nelle strade principali, spesso distanti diverse decine di metri. E giustamente si lamentano perché stanno pagando per avere una raccolta porta a porta». Da qui l'appello al sindaco Paolo Truzzu: «Ci rivolgiamo a lui perché si faccia chiarezza - conclude Scalas -, i lavoratori, già messi a dura prova da sfiancati doppi turni di cui si continua ad abusare nonostante le promesse, sono stanchi di dover sopperire con i loro sforzi alle carenze organizzative di un servizio che crea problemi a noi e agli utenti».
Il servizio
Il servizio aggiuntivo del ritiro di panni e pannoloni, come si legge nel sito del porta a porta, è stato ideato per venire incontro ai nuclei familiari dove ci sono «bambini minori di tre anni» o «persone adulte con problemi sanitari di continenza». Il ritiro del secco una volta alla settimana infatti non bastava, così si è deciso di aggiungere due ritiri pomeridiani esclusivamente per questa tipologia di rifiuti e per gli iscritti all'anagrafica dedicata. All'inizio inoltre la busta non poteva essere messa in alcun contenitore e in tanti si sono lamentati anche per ragioni di privacy: così dall'ufficio Igiene del suolo è stato chiarito che potevano essere usati anche i mastelli dell'indifferenziato. Una soluzione non gradita però ai lavoratori, che in assenza di chiarimenti si dicono pronti a lasciare le buste coi pannoloni per strada.
M. Le.