Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ztl, decollo in frenata sul lungomare

Fonte: L'Unione Sarda
31 agosto 2009

Poetto. La chiusura notturna non dà ancora i risultati sperati. Ma i chioschi sono pieni

Il comandante dei vigili: ancora troppi automobilisti ribelli

Non tutti rispettano la Ztl notturna al Poetto: i vigili continuano a fermare molte auto che transitano sul tratto di strada vietato.
Non è che le macchine non si vedano più, ma forse qualche famiglia con i bimbi in passeggino ha ripreso a passeggiare sul lungomare, chiuso al traffico, senza temere di finire sotto una ruota. A poco più di un mese dall'inaugurazione al Poetto della Ztl estiva notturna - è vietato l'accesso ad auto e moto nel tratto di strada da Marina Piccola all'ospedale Marino tutti i giorni dalle 21 alle 6 - non è ancora chiuso il bilancio dell'esperimento in corso dal 20 luglio, ma chi tira le somme spera che la prossima tappa sia quella di regalare ai cittadini l'isola pedonale, come in tutte le città di mare del mondo.
FIOCCANO LE MULTE Si comincia proprio da questa striscia d'asfalto che costeggia la spiaggia: la maggior parte di chi “vive” questa zona spera che venga resa disponibile ai pedoni senza più limiti d'orario, possibilmente anche con un manto stradale più raffinato, ricoperto da legno e marmo. Che il bilancio del primo mese non sia rose e fiori lo si deduce dal comportamento degli automobilisti, primi destinatari della rivoluzione al Poetto. «Sanzioniamo - assicura il comandante dei vigili urbani Mario Delogu - nonostante la segnaletica molta gente continua a fare infrazioni: ci aspettavamo una risposta migliore, anche se la percentuale di chi non rispetta le regole è nella norma, rispetto alle altre Ztl della città». Colti in flagrante mentre infrangono il divieto di accesso nella zona off limits, o più spesso multati per divieto di sosta. «Durante i nostri controlli, intensificati nel fine settimana - spiega il comandante - ci capita di intervenire per far rimuovere le auto in sosta: i cittadini, non solo cagliaritani, devono abituarsi al cambiamento, anche perché è intenzione del Comune aumentare la pedonalizzazione in attesa del rifacimento di tutta la zona a mare».
CHIOSCHETTI All'inizio a mostrarsi diffidenti verso la Ztl erano stati i gestori di chioschi, bar e pizzerie: temevano che i loro locali sarebbero stati snobbati dai clienti. «Nulla di tutto questo - dice felice e contenta Anna Frongia del Nilo - non c'è differenza, la gente viene come prima, anche per le partite: dopo il derby Milan-Inter, oggi vedremo il Cagliari e così via per tutto il campionato di serie A». D'altra parte i parcheggi non mancano: 800 a Marina Piccola, un migliaio nel viale Lungosaline, circa 200 al D'Aquila, altrettanti al Lido, 600 all'ippodromo. In più i parcheggi delle strade limitrofe: 2800 posti per i nottambuli del Poetto. «L'unico cruccio - confessa Walter Casula, titolare del Calypso - è che la Ztl non è ancora ben regolamentata: le auto continuano a circolare come prima, molti non sanno neppure dei divieti. La gente da noi non manca e anzi la zona pedonale, fatta bene, è un punto di forza per chi ci lavora».
CARLA RAGGIO

30/08/2009