Da ieri via San Paolo è di nuovo una strada, non più una discarica di rifiuti gettati dagli incivili che boicottano la raccolta differenziata. Da ieri, ma per poco tempo: gli inquinatori hanno già colpito nel pomeriggio mandando su tutte le furie il sindaco. Sul suo profilo Facebook, Paolo Truzzu ha pubblicato la foto dei primi sacchetti abbandonati dopo la bonifica, commentando così: «Caddozzi, noi vi guardiamo».
Ieri mattina si sono messe al lavoro le squadre di operai dell'associazione temporanea di imprese che gestisce il servizio comunale di nettezza urbana. Un lavoro straordinario, che il Comune deve pagare separatamente. I netturbini hanno rastrellato i bordi della strada, raccolto i rifiuti e caricato tutto sui mezzi destinati all'inceneritore: impossibile separare quei rifiuti, il cui trattamento graverà sulle tasche di tutti i cagliaritani.
Ora via San Paolo è linda, ma l'immondezzaio già si riforma. Stavolta c'è una novità: alcune delle cinque telecamere-spia sono state piazzate in via San Paolo, in attesa che arrivino le altre quindici (fisse e mobili) sulle quali si baserà la guerra agli incivili. Le telecamere consentiranno non solo di multarli, ma anche di iscriverli d'ufficio ai ruoli dei rifiuti. A quel punto, buttare la spazzatura per strada non avrà più un senso. (l. a.)