CONFARTIGIANATO.

Matzutzi: le imprese devono essere più presenti e competitive in Rete

I turisti nell'Isola arrivano col web Aumentano le prenotazioni di alloggi per le vacanze online o tramite app

Sono sempre più numerosi i turisti che organizzano le vacanze e prenotano un soggiorno in una delle strutture dell'Isola, affidandosi al web. Optano per sistemi di prenotazione online soprattutto i giovani tra 25 e 34 anni (26,8%), i residenti nel Nord-Ovest (24,1% contro il 12,4% di quelli che vivono al Sud) e chi risiede nei comuni centro dell'area metropolitana (23,9%).
I numeri
Secondo i risultati contenuti nel dossier realizzato dall'Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna sul “Trend del turismo e artigianato interessato alla domanda turistica”, basato su dati Istat del 2018, lo scorso anno il 15,3% degli alloggi per le vacanze in Sardegna, in hotel, villaggi, case private, campeggi e piazzole per camper, è stato confermato dal web o tramite applicazioni di prenotazione.
Le pratiche
«Negli ultimi anni - sottolinea Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna - c'è stato un forte aumento dei viaggi, di spostamenti fuori dal comune di residenza con pernottamento, organizzati con prenotazione da internet. Nel 2018, l'aumento di queste pratiche è stato superiore del 46,0%, rispetto alla quota rilevata nel 2013. Queste modalità di acquisto dei consumatori rendono, quindi, essenziale un'efficace presenza sulla rete delle imprese che offrono servizi e beni».
Le regioni
Sul fronte delle prenotazioni online, per adesso l'Isola si piazza al sedicesimo posto della classifica nazionale. In prima posizione, con un 25,7% di viaggi scelti online, ci sono la Toscana e la Lombardia e, a seguire, l'Umbria con il 25,4%. Le regioni dove le percentuali sono più basse sono Campania (11,6%), Puglia (11,7%) e Sicilia (11,9%). Da Confartigianato imprese Sardegna confermano che «a livello nazionale, l'analisi dei dati sul grado di utilizzo di piattaforme di sharing economy nell'ambito dei servizi di alloggio, indica come nel 2018 in Italia 6.686.000 internauti abbiano utilizzato appositi siti web/app come Airbnb per trovare un alloggio contattando direttamente un privato, pari al 20,2% del totale. La comparazione europea vede il tasso di utilizzo di queste piattaforme in Italia in linea con la media Ue».
La rete
La percentuale di strutture prenotate via web, secondo i vertici dell'associazione di categoria degli artigiani è legata a due principali aspetti: la banda larga ancora poco fruibile dalle imprese della Sardegna e la poca maturità digitale delle realtà produttive. Per ciò che riguarda la banda larga, secondo dati recenti, solo il 53,8% della popolazione sarda è servita dalla rete dati ad altissima velocità e l'Isola si colloca al 15° posto della classifica, in cui la cui media nazionale è del 66%. A primeggiare sono la Puglia (82,3% di copertura), la Sicilia (77,2%), la Liguria (75,7%), il Lazio (73,9%) e la Campania (72,3%).
Eleonora Bullegas