Rassegna Stampa

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Reddito di cittadinanza: a Cagliari accolte oltre 11 mila domande, 40 mila in Sardegna

Fonte: web Castedduonline.it
6 agosto 2019

Reddito di cittadinanza: a Cagliari accolte oltre 11 mila domande, 40 mila in Sardegna


Ecco i dati dell’Inps su reddito e la pensione di cittadinanza in Sardegna: a luglio accolte quasi 40 mila domande, undicimila solo tra il capoluogo e l’area vasta. Manca: “Fortemente voluti dal Movimento 5 Stelle per contrastare la povertà e per attuare l’inclusione sociale e lavorativa, sono entrati nel vivo 3 mesi e hanno già raggiunto, in tutta Italia, oltre due milioni di persone”

Sardegna, reddito di cittadinanza: a luglio accolte quasi 40 mila domande, undicimila solo tra Cagliari e area vasta. L’Inps, sul proprio sito internet, ha reso disponibile il report sui dati ufficiali del numero di richieste accolte per il riconoscimento di reddito e pensione di cittadinanza, in base ad una suddivisione per comune di residenza dei richiedenti. Facendo un calcolo aritmetico è possibile evincere che, in Sardegna, le richieste con esito positivo nel mese di luglio hanno sfiorato le 40 mila unità: per la precisione sono ben 39 mila 854. “Numeri importanti, che certificano (qualora ce ne fosse ancora bisogno) quanto fosse necessario ed urgente varare queste importantissime misure di sostegno alle tante famiglie in difficoltà economica presenti in tutta Italia”, scrive il deputato Alberto Manca.

Solo nell’area metropolitana di Cagliari sono state accolte 11302 domande, risultato di poco inferiore a quello raggiunto in provincia di Sassari: 11465. Segue la provincia del Sud Sardegna, con 8737, mentre sono 4819 le richieste andate a buon fine in provincia di Nuoro e 3531 in quella di Oristano

“Reddito e pensione di cittadinanza, fortemente voluti dal Movimento 5 Stelle per contrastare la povertà e per attuare l’inclusione sociale e lavorativa, sono entrati nel vivo da circa tre mesi e hanno già raggiunto, in tutta Italia, oltre due milioni di persone suddivise in circa 840 mila nuclei familiari”, aggiunge Manca, “ma il RDC non è solo questo: il provvedimento ha introdotto incentivi per i datori di lavoro che assumono, con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Un’altra novità introdotta è rappresentata dai Navigator, che avranno il compito di accompagnare i percettori del RDC in un percorso formativo e di ricollocamento nel mondo del lavoro. A tal proposito, al fine di incrementare l’offerta di lavoro in tutto il Paese, il Governo ha inoltre emanato il decreto crescita e il decreto sbloccacantieri, entrambi convertiti in legge dal Parlamento: con essi abbiamo introdotto misure per il rilancio degli investimenti privati e pubblici, insieme a importanti misure fiscali per la crescita economica”.