L'INIZIATIVA. Domani e lunedì Ricrea sarà al Poetto Interviste in spiaggia per promuovere
l'uso dei contenitori in acciaio per i cibi

Sensibilizzare gli italiani al mare sulla raccolta differenziata dei contenitori in acciaio, materiale permanente che si ricicla al cento per cento e all'infinito, amico del mare e dell'ambiente. È questo l'obiettivo di “Cuore Mediterraneo”, l'iniziativa itinerante di Ricrea, il consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio, che, insieme a Goletta Verde (il progetto di Legambiente che da oltre 30 anni monitora la qualità delle acque e denuncia le illegalità ambientali), sarà a Cagliari domani e lunedì.
La guida
Protagonista dell'iniziativa è Alice, “inviata speciale” che avvicinerà diportisti e bagnanti alle prese con il pranzo portato da casa e gli alimenti custoditi nelle cambuse, per mettere alla prova le loro conoscenze in merito a imballaggi e raccolta differenziata. Li aiuterà a scoprire barattoli e scatolette in acciaio come contenitori ideali per custodire gli alimenti, capaci di proteggere i cibi da agenti esterni, mantenendo intatti il sapore, le qualità e le proprietà nutritive, e le loro caratteristiche uniche di sostenibilità. L'ideale, dunque, per il trasporto dei cibi.
Il traguardo
Il consorzio Ricrea vuole tenere alta l'attenzione sul tema anche nel periodo estivo. «Il nostro obiettivo», spiega Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione e relazioni esterne del consorzio, «è sensibilizzare i cittadini sulle qualità e i valori degli imballaggi in acciaio come barattoli e scatolette, casseforti ideali per custodire le eccellenze alimentari mediterranee, come i prodotti ittici, il pomodoro e l'olio d'oliva. Anche in vacanza è importante separare correttamente i contenitori in acciaio: una volta avviati al riciclo possono rinascere a nuova vita, trasformandosi ad esempio in chiodi, bulloni, travi per l'edilizia, binari ferroviari o arredi urbani».
I risultati
Grazie all'impegno dei Comuni e dei cittadini, nel 2018, in Italia, sono state avviate a riciclo 386.895 tonnellate di imballaggi in acciaio, pari al peso di tredici portaerei Cavour, nave ammiraglia della flotta italiana. Ma il consorzio non si ferma: la strada da fare è ancora tanta.