Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Ztl da rivedere: via Mameli riaperta a tutti»

Fonte: L'Unione Sarda
29 luglio 2019

Alessio Mereu, militare in pensione eletto consigliere con FdI, è il nuovo assessore alla Mobilità

«Ztl da rivedere: via Mameli riaperta a tutti» 

«Ingressi a tempo nell'isola pedonale del centro per commercianti e residenti». Alessio Mereu, luogotenente dell'Esercito in pensione di 69 anni, è il nuovo assessore a Mobilità e Viabilità. Consigliere dal 2001, è stato riconfermato in aula con la maglia di Fratelli d'Italia. «Volevo una delega per poter fare del mio meglio fino alla fine del mandato».
Avrebbe preferito l'Urbanistica?
«Era una delle materie che mi interessavano, ma quando si forma la giunta non tutti possono scegliere».
Ha la delega ai Servizi tecnologici. È favorevole al rigassificatore di Giorgino?
«È un tema delicato sul quale è difficile prendere una posizione. Di certo mi confronterò con il resto della giunta».
È vero che vuole abolire le piste ciclabili?
«Non l'ho mai detto e lo ribadisco. Quel che ho detto è che quelle di via Is Mirrionis, via Dante e via Paoli, per esempio, non sono collegate e sono pericolose per ciclisti e pedoni».
Che progetti ha?
«Lavorerò per metterle in rete. Tra l'altro ci sono opere finanziate, anche volendo non potrei abolirle».
Aveva detto di voler rimodulare le isole pedonali.
«Proporrò di aprire via Manno, via Garibaldi e il Corso al mattino o nel primo pomeriggio per consentire lo scarico merci ai commercianti e l'accesso ai residenti che così potranno portare a casa la spesa. In via Mameli invece la Ztl deve essere eliminata».
La piazza sul mare di via Roma?
«Sono favorevole, da presidente della commissione Lavori pubblici ho vissuto il periodo in cui era stato fatto il progetto per il tunnel».
Ora lo approverebbe?
«Credo che il contenzioso con la ditta che vinse l'appalto per realizzarlo sia ancora in corso. Per assumere una decisione attenderemo l'esito. Certo bisognerà liberare la strada dalle auto».
Si aggraverebbe il problema dei parcheggi.
«Si potrebbe costruire un silos nel parcheggio della stazione e garantire i posti ai residenti. In altre aree congestionate, penso a San Benedetto, bisognerà trovare una soluzione per gli espositori e recuperare spazi per realizzare nuovi stalli».
L'assessora Deidda vuole buttare giù viale Ferrara per avvicinare Sant'Elia alla città. È d'accordo?
«Non ne abbiamo parlato ma non credo sia quello il problema di Sant'Elia. C'è la questione della legalità e delle manutenzioni da effettuare».
E le strade, l'illuminazione e i marciapiedi che non ci sono.
«Vero, ma quelle aree sono pertinenza di Area. Proporrò un tavolo che coinvolga tutti gli enti interessati per risolvere la situazione».
Barriere architettoniche, come si favorisce la mobilità dei disabili?
«C'è da fare molto».
Sì, ma lei da assessore cosa farà?
«Ho in mente di quantificare le risorse e distribuirle in base alle priorità per i disabili e non solo. Ci sono strade che non vedono asfalto da anni e marciapiedi distrutti»
I soldi per la manutenzione ci sono?
«Prenderò contatti con la ditta incaricata del servizio e quantificherò i costi: stabiliremo quali sono gli interventi più urgenti».
Novità per il Ctm?
«Abbiamo in previsione degli incontri per capire come migliorare il servizio».
Sostituirete il presidente Roberto Porrà e il direttore Roberto Murru?
«I loro incarichi hanno una scadenza e io dirò la mia quando sarà il momento, non adesso».
Un giudizio sul loro operato?
«Non ho elementi per giudicare l'operato di Porrà al Ctm, potrei parlare del suo operato da consigliere comunale ma preferisco non farlo».
Murru?
«È persona molto preparata e di buon senso».
Tre assessori al Psd'Az anche se il primo partito in coalizione è FdI. È una giunta a trazione sardista?
«No, la terza assessora sardista è espressione di un accordo con i partiti più piccoli».
La lite di qualche anno fa con Gianni Chessa (Psd'Az) ha lasciato strascichi?
«No, a volte le liti servono per migliorare le cose. È da anni che con Chessa ho un buon rapporto».
Ha chiamato Luisanna Marras per il passaggio di consegne?
«Non ancora, perché essendo un periodo di ferie non l'ho voluta disturbare. Ma le farò una telefonata e se sarà disponibile sarò felice di incontrarla. Fuori dall'aula non c'è rancore».
Mariella Careddu