Rassegna Stampa

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Cagliari, al via dopo anni le corse degli ascensori per Castello: ma uno è già fuori uso

Fonte: web Castedduonline.it
10 luglio 2019

 

 

Oggi al via gli ascensori per Castello. Dopo anni riecco gli elevatori per garantire l’accessibilità al quartiere. Ma arriva il promo contrattempo. “Ho preso l’ascensore da viale Regina Elena alle 14.30 e funzionava. Adesso non funziona più”, si legge nella pagina facebook abitanti di Casteddu de susu, “solo quello da piazza Palazzo che scende per il terrapieno club house. Ma da lì alla via sottostante è fermo”.

Quella degli ascensori è una lunga storia. La ripercorre Fanbrizio Marcello, consigliere comunale cagliritano Pd. Nella propria pagina facebook. Il Comune di Cagliari nel 1996 per poter migliorare la fruizione del quartiere Castello, riducendo la presenza di auto, crea dei percorsi alternativi verticali. Predispone un progetto di Trasporti verticali nel quartiere Castello – Ascensori. E realizza i punti di accesso al quartiere su tre punti cardinali, sud (Passeggiata Coperta), Est (Unione Sarda), Ovest (chiesa Santa Chiara), realizzando quattro ascensori (due All’Unione Sarda) che consentono di poter accedere senza l’utilizzo dell’auto. Un sistema di trasporto alternativo che permette di sfruttare meglio anche il parcheggio multipiano che sarebbe stato aperto in quelli anni.

I lavori. Nel 1999 i lavori vengono completati dalla impresa di costruzioni Pellegrini s.r.l., nel maggio 2000 gli impianti entrano in esercizio. Fin dal primo periodo gli ascensori creano dei grossi problemi di funzionamento. In particolare il vano in cui viene alloggiato il motore, realizzato sotto terra senza prese di areazione crea un continuo surriscaldamento dell’olio idraulico fermando spesso gli impianti. In seguito gli viene montato ad ogni impianto uno scambiatore per poter raffreddare l’olio idraulico. Un altro problema che si presentò ben presto era la mancanza di circolazione di aria all’interno della cabina, infatti soprattutto nei mesi estivi, è esposta al sole portando la temperatura all’interno a livelli intollerabili. Le macchine ormai hanno quindici anni di vita con un’usura molto elevata alcuni sono fuori servizio da alcuni mesi l’Amministrazione ritiene che sia giunto il momento di sostituirle integralmente.

Con l’intervento in questione si crea un collegamento verticale del quartiere Castello di Cagliari, prevede la sostituzione degli attuali ascensori panoramici situati, Passeggiata Coperta a via del Fossario (Sud), Terrapieno – Piazzale Mundula (Est Alto), V.le Regina Elena (Est Basso), impianto Scalette Santa Chiara(Ovest), prevedendo degli impianti non più oleodinamici a sostegno indiretto ma impianti con motore elettrico assiale a magneti permanenti, alimentato con variatore di flusso. L’impianto ha una velocità di salita è pari a 1,00 m/sec. La capienza dell’impianto è di 12 persone con una portata di 900 kg, l’ascensore dotato di tre fermate, oltre alla fermata di imbarco e di sbarco è presente una fermata intermedia per il soccorso dei passeggeri in caso di emergenza. La struttura della cabina ha pannelli e struttura in acciaio. Inoltre, attraverso delle aperture sia alla base della cabina e in prossimità della copertura, viene garantita la circolazione naturale dell’aria.. I cristalli sono interrotti a metà altezza da una fascia in acciaio. L’interno la cabina è costituita da una parte, in cui è attestata la porta di accesso completamente in acciaio, la parete lato muro di cemento armato in cui sarà posizionata la bottoniera, sarà misto acciaio cristallo , mentre le due restanti pareti saranno in cristallo. La cabina con illuminazione diretta con faretti a led quadrati, e sopra una botola che consenta di poter operare il soccorso ai passeggeri in caso di emergenza. Il pavimento è stato realizzato in alluminio mandorlato, all’interno l’impianto sarà dotato di corrimano in acciaio satinato posizionato su due pareti, a terra verrà posizionato uno zoccolino in acciaio satinato. L’ascensore ha i seguenti accessori, campanello di allarme che suonerà al piano principale ed in luogo presidiato. Il sistema di funzionamento dell’ascensore è azionato da un motore elettrico assiale a magneti permanenti, con volano incorporato sulla puleggia di trazione, alimentato con un variatore di frequenza, senza riduzione e lubrificanti, il macchinario è posto all’interno del vano corsa ed ancorato alle guide di scorrimento della cabina.