POETTO.

Il presidente Porrà: «Per chi vuole fare l'alba c'è il bus che parte alle 5,06»

«Blu notte, posticipate l'ultima corsa» Appello al Ctm per la linea notturna che si interrompe alle 3,40 

Posticipare di almeno un'ora la linea “Blu Notte” in continuità con le corse normali del Ctm. Le corse notturne del bus che collega piazza Matteotti sino al margine Rosso è un'iniziativa che soddisfa chi trascorre le afose notti estive del fine settimana nei baretti, ma non di chi va in discoteca per lavorare o ballare. La richiesta alla società che gestisce il trasporto pubblico in città arriva dal gestore della discoteca che si affaccia sul lato cagliaritano del lungomare e dal comitato che si batte per il prolungamento orario delle corse.
La richiesta
«L'ultima corsa alle 3,40 non va bene per rientra dalle discoteche del Poetto», afferma Michele Vacca, in prima linea con il comitato “Bus notturni Cagliari”. «Chi lavora nei locali o va in discoteca, continua ad andare al Poetto in auto o scooter con enormi rischi per la sicurezza. Il pericolo non è rappresentato solo da alcol e droga, ma anche dalla stanchezza: i dipendenti dei chioschetti che hanno lavorato per così tante ore al caldo sono sempre a rischio colpo di sonno». Qual è la vostra proposta? «Sarebbe opportuno garantire per tutto l'anno il funzionamento della linea PF con un passaggio ogni 30 minuti fino alla prima partenza (alle 5,06) in modo da garantire la possibilità di tornare verso Cagliari e verso Flumini a chi popola il Poetto fino a metà ottobre». Vacca propone anche il sistema di copertura. «I costi per i servizi notturni potrebbero arrivare dalle sanzioni al Codice della strada e dagli incassi delle strisce blu».
In discoteca
Sulla stessa linea il gestore della discoteca “Il Lido”, Angelo Cerina. «Spegniamo gli amplificatori alle 4, ma i clienti si trattengono almeno un'altra mezz'ora. Per questo sarebbe opportuno posticipare l'ultima corsa di un'ora. L'iniziativa è ottima, ma andrebbe migliorata coinvolgendo anche i gestori dei locali».
Il Ctm
«Per i servizi notturni sosteniamo un forte impegno economico sia per i prolungamenti delle linee 1, M, 30, 30R, 9, PF sia per la linea Blu Notte», afferma Roberto Porrà, presidente di Ctm. «L'azienda, in autofinanziamento e sostenendo anche i maggiori costi per il servizio delle guardie giurate a bordo per la sicurezza di passeggeri e conducenti, copre le corse dalle 23 fino al rientro in piazza Matteotti alle 4.15. Per chi vuole fare l'alba inizia il servizio della linea PF nei giorni feriali alle 5.06 in partenza da piazza Matteotti e nei festivi alle 5.15. Anche su queste corse sono previste guardie giurate».
Andrea Artizzu

Il cronista
Sarà che il sole fa paura o che - come teorizzava uno spot estivo di gelati - “two is megl' che one”, ma l'era del topless è ormai cristallizzata in un capitolo di storia del costume. Pochissime rinunciano al bikini d'ogni foggia e colore. Per averne la prova è sufficiente una passeggiata tra teli e lettini sulla spiaggia più frequentata dalle cagliaritane che non solo hanno riscoperto il “pezzo di sopra”, ma hanno escogitato un nuovo modo per usarlo: se si ritrovano per le mani un triangolo lo infilano al contrario, con l'elastico che dovrebbe stare sotto intorno al collo per ottenere un effetto push up.
Ora, restando alle ragioni che hanno convinto le donne a dimenticare il topless e cedere al segno della tintarella, possiamo citarne almeno due: la paura di pericolose scottature e la voglia di mostrare un costume nuovo per intero. Allo stesso modo è ragionevole escludere che la scelta sia motivata da un senso di pudore ritrovato. Perché mentre la parte alta si è allargata (con fasce e top più coprenti di certe maglie usate per andare in chiesa) quella bassa si è fatta sempre più piccina, spinta tanto in alto sui fianchi da intrecciarsi col top. Quando c'è.