Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Asfalto da rifare, chiude la strada

Fonte: L'Unione Sarda
24 giugno 2019


Motori accesi alle sette in punto: via Is Mirrionis si lascia dietro il vecchio e malconcio asfalto per rifarsi un manto stradale nuovo di zecca. Si comincia domani e si andrà avanti per alcuni giorni.
I lavori per il rifacimento dell'asfalto, dall'incrocio con via Cadello a via Emilia, creeranno inevitabili disagi. Non solo sul versante del traffico ma anche sul fronte dei parcheggi e degli affari per chi gestisce un'attività commerciale, in questo tratto di via Is Mirrionis.
Dalidà Fois, del Bar Colombia, a due passi dall'ospedale Santissima Trinità, ammette di essere davvero preoccupata: «Ben venga il nuovo asfalto, speriamo però che i lavori vengano fatti a regola d'arte e che d'ora in poi, quando piove forte, l'acqua non finisca nel nostro locale come è accaduto per ben due volte. Sopporteremo come sempre i disagi e subiremo, come sempre, giorni di mancato guadagno». Perché se saltano gli stalli, da queste parti il commercio si ferma davvero. «Siamo qui dal 1961 e ne abbiamo viste di cotte e di crude. Che sarà mai, subiremo ancora». Daniele Serra, della pizzeria Mimì, storico locale che da queste parti, giocando sul paradosso, raccontano essere nato addirittura prima dei palazzi, non ha neppure più voglia di protestare. «A che servirebbe, d'altra parte. A Nulla», dice, mentre tenta di difendersi dal calore insopportabile degli arrostitori dei polli e da un'aria altrettanto rovente che arriva da fuori. «Quando abbiamo cercato di farci sentire, di chiedere una programmazione per rilanciare la nostra strada e quindi il rione, ci siamo sentiti raccontare tante promesse, puntualmente svanite nel giro di pochi giorni».
Non è insomma la gioia ad accogliere i lavori per il restauro del manto stradale. La mancata conoscenza del cronoprogramma e dell'andamento del cantiere ormai alle porte stanno creando parecchi timori tra gli esercenti di una strada in forte crisi, lontana anni luce, ormai, dagli affari del passato. «Parcheggi ridotti, pista ciclabile, generale crisi del commercio. L'elenco è lungo per lamentarci, ma di ragioni ne abbiamo da vendere», avverte Romina Giorgetti, titolare di Romina bomboniere. «Il nuovo asfalto serve, eccome, ma servirebbero ben altri interventi per costringerci a restare». Per non fare la fine del Centro commerciale naturale che aveva cercato, disarmato, di resistere alle mille difficoltà di via Is Mirrionis. Deciso, almeno, a rallegrare con le luminarie questo strada cittadina.
Domani, insomma, le ruspe accenderanno i motori, pronte ad avanzare dalla rotatoria di via Cadello all'incrocio con via Emilia per stendere la nuova pavimentazione. Bitume e disagi annunciati. Anche per questo il Comune, in una nota ha suggerito agli automobilisti di puntare decisi su percorsi alternativi.
Andrea Piras