Rassegna Stampa

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Cagliari, la disperazione degli abitanti di Medau Su Cramu: “Viviamo con l’angoscia delle ruspe”

Fonte: web Castedduonline.it
6 giugno 2019

 


Di Paolo Rapeanu 

 


Le ruspe potrebbero presto marciare di nuovo in direzione di Medau Su Cramu e i settecento abitanti del rione nato negli anni Cinquanta e, di fatto, giudicato “abusivo”, soprattutto per quanto riguarda le abitazioni costruite dopo il 1979, cioè da quando è arrivato il “divieto” di edificabilità. Oggi, all’edificio dei Sali Scelti di Molentargius, è stato firmato il protocollo d’intesa tra Ente Parco e Forestali per aumentare la sicurezza all’interno degli ettari “green”. Il tema di Medau Su Cramu non era in elenco, ma a precisa domanda l’assessore regionale dell’Ambiente Gianni Lampis (Fratelli d’Italia) ha risposto che “natura e uomo possono coabitare”. E loro, i residenti di Medau Su Cramu, sono costantemente “con il batticuore”. Ernesto Curreli, sessant’anni, ha una casa nel rione dal 1985 ed è il presidente del comitato degli abitanti: “Solo nell’ultimo mese due famiglie hanno ricevuto il diniego da parte del Comune per quanto riguarda la possibilità di condono edilizio, e hanno già messo al lavoro gli avvocati. Viviamo una situazione costante incertezza, la stessa amministrazione comunale che ci ha fornito tutti i servizi, mettendo pure i numeri civici, adesso vuole farci finire in mezzo a una strada?”, domanda polemico Curreli, ben sapendo che dietro ci sono ben tre sentenze del Consiglio di Stato.

 

“Vogliamo che il Comune, magari anche insieme alla Regione, trovi una soluzione definitiva e sicura. Qui vivono intere famiglie, molte con anziani, disabili e disoccupati. La maggior parte delle abitazioni sono state costruite quando non c’era nessun vincolo e i terreni erano proprietà di tutti”, afferma sicuro Curreli, che lancia un’idea già discussa in passato. Il possibile “jolly” per le case di Medau Su Cramu? “Basta trasformare tutto il quartiere in un borgo agricolo, un semplice cambio che è pure previsto dalle linee guida del parco di Molentargius”. Stando larghi, dal primo luglio prossimo Cagliari avrà un nuovo sindaco (o sindaca): la patata bollente del rione dentro il parco con fenicotteri e tanto, tanto verde potrebbe salire in cima all’agenda politica.