Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un odore pestilenziale ammorba via Crispi: accuse e proteste

Fonte: L'Unione Sarda
3 giugno 2019


La sorpresa - a seconda di come tira il vento - arriva appena si svolta l'angolo di via Sassari. «Oh, Signore benedetto! », esclama una donna di mezza età. E manco a dirlo accelera il passo. Una giovane coppia si fionda sul marciapiede opposto, tentando di sfuggire al tanfo insopportabile. E poi c'è chi sussulta e si lascia andare a espressioni colorite che rendono una chiara idea di quale sia la situazione in via Crispi. Perché da diversi giorni, dalle ultime due grate degli scantinati della scuola Satta, fuoriesce una puzza micidiale. Talmente forte e disgustosa da sentirsi male. «Una vergogna», protestano passanti e commercianti.
Le responsabilità
È proprio lì, a due passi da piazza del Carmine e dalla stazione, in pieno centro cittadino. Non solo. Proprio sopra la zona “contaminata” ci sono le finestre delle aule, la mensa scolastica e il consultorio della Assl. «Noi non c'entriamo niente, quei locali sono della scuola», tagliano corto dal presidio sanitario, rimandando la responsabilità della puzza ai vicini con i quali condividono lo stabile di proprietà comunale. C'è solo un muro a separare l'altra area dell'edificio che ospita le Elementari, ma che non ferma le polemiche e tantomeno l'odore nauseabondo. «È fuori, nella strada - Rita Cambuli, la dirigente scolastica, mette le mani avanti -, proviene dal sotterraneo, che fa parte dell'Istituto ma è del Comune, io non posso né accedervi né inviare operai», spiega. «Spesso si stacca un tubo, ma era da due anni che non succedeva. Con la pioggia dei giorni scorsi si è creato questo problema, ma ho già inviato la segnalazione», assicura. «Questa mattina dovrebbero risolvere tutto. In ogni caso è una situazione legata anche alla Assl, perché il locale è misto». Questo capitava venerdì, ma ieri mattina la situazione era identica.
Mancata manutenzione
«È così da anni, io abito a cento metri di distanza e sono costretto a convivere con questa puzza di fogna che si sente periodicamente», polemizza Roberto Sanna. «Non ho parole, e dire che siamo in centro storico», interviene Loretta Piras. «Non si respira, tremendo davvero», si uniscono al coro Graziella Zedda e Pierpaolo Marras. «Terribile, sembra una fogna a cielo aperto. Mi auguro che chi di dovere intervenga il prima possibile, perché è davvero assurdo», commenta Luigi Schlich, titolare dell'omonima farmacia al civico 12 di via Crispi. E poi ci sono i turisti, che colti di sorpresa restano sbigottiti e fissano le grate. Benvenuti a Cagliari. Attorno alle 11, dopo un sollecito della scuola, arrivano gli operai della Corisar, la ditta che ha in appalto la mensa. Dopo un'accurata ispezione salta fuori che «i pozzetti sono puliti, meno i locali, dove l'acqua stagnante e la sporcizia dovuta alla mancata manutenzione degli scantinati hanno reso l'aria irrespirabile», dice uno degli operai. Dentro e fuori. Ma la puzza c'è ancora: bisognerà attendere sino alla prossima settimana per risolvere la vicenda e poter riprendere a passeggiare tranquillamente lungo la strada. Senza essere costretti a fare lo slalom tra i marciapiedi, a trovare percorsi alternativi o a tapparsi il naso.
Sara Marci