VERSO IL VOTO. 

. «Campagna elettorale insolita» Candidati cercasi
a San Benedetto:
ecco i nostri problemi Parcheggi, scale mobili e ascensori
nella lista delle cose da fare al mercato

«Una campagna elettorale così strana non l'abbiamo mai vista, oggi non è passato neppure un candidato». Carlo Serra sta scegliendo la frutta in uno dei banchi al mercato di San Benedetto, da sempre terreno di conquista nel quale gli aspiranti amministratori mettono alla prova le proprie capacità di raggranellare voti nelle settimane che precedono le elezioni. Nelle scorse settimane molti dei 608 in corsa per Palazzo Bacaredda hanno fatto il giro di presentazione tra i banchi e lasciato il proprio santino, ma ieri - a tre settimane dal voto - forse a causa di un'interpretazione troppo rigida del silenzio elettorale imposto dalle Europee di oggi - l'assenza si è fatta notare. Eppure cittadini e commercianti che affollavano i due piani del mercato avevano belle e pronte le proprie richieste per l'amministrazione che verrà.
Il portavoce
Al box 64, Roberto Zuzio gestisce il punto vendita della cantina sociale Trexenta. «Noi finora abbiamo avuto un consigliere comunale di riferimento che si è fatto portavoce dei nostri problemi. Stavolta le cose sono diverse perché uno dei nostri è candidato e quindi speriamo che sia lui a portare in Consiglio comunale le nostre esigenze con la speranza che si risolvano».
Le priorità
Maurizio Loi, macellaio del box 10, avrebbe una lista molto lunga ma si limita a elencare tre problemi, quelli più urgenti. «Tanto per cominciare la scala mobile non funziona, hanno promesso mille volte che l'avrebbero riparata ma non è ancora successo. Gli ascensori sono quasi sempre rotti, forse ora li stanno aggiustando. E poi c'è la solita questione dei parcheggi». Sul punto Loi ha anche studiato una soluzione. «La maggior parte dello spazio intorno al mercato è occupato dalle bancarelle, ma quelle in regola saranno al massimo cinque. Perché non le mettono tutte insieme per utilizzare meglio lo spazio e ricavare intorno all'edificio gli stalli a spina di pesce? Il problema sarebbe almeno ridotto». Da segnalare anche l'impianto dell'aria condizionata che a quanto pare è - almeno per ora - fuori uso.
La solitaria
A cercar bene, in realtà, qualche santino ieri circolava tra i banchi. «Li ha lasciati una cliente, non sapevo neppure che fosse candidata. Mentre qualche settimana fa erano venuti gli attivisti dei Cinque Stelle a parlarci del loro programma, non potevano immaginare che poi sarebbero rimasti fuori», continua Loi.
I delusi
Al sottopiano del pesce Gigi Spina davanti a quello che fino a qualche mese fa era il suo box chiuso qualche mese fa non nasconde la delusione: «Se non faranno qualcosa per San Benedetto questo mercato chiuderà, ci sono troppi problemi e poche persone che se ne occupano». Delusi a parte, a San Benedetto sono tutti convinti che quella di ieri sia stata un'eccezione e che nelle prossime settimane non mancheranno le occasioni d'incontro con i candidati.
Mariella Careddu