Croceristi, nuovi hotel e servizi. Come affronterebbero le sfide del turismo i candidati a sindaco Paolo Truzzu (centrodestra) e Francesca Ghirra (centrosinistra) se fossero eletti.
Cagliari è una città turistica?
Truzzu: «Vorrebbe esserlo ma ancora non lo è. Non abbiamo un'identità che ci aiuti a posizionarci nel mercato internazionale».
Ghirra: «Sì e lo ha dimostrato in questi anni. Abbiamo lavorato per renderla sempre più accogliente e farla diventare una destinazione di livello internazionale».
Il segreto per crescere?
Truzzu: «Creando un'identità, lavorando su trasporti e ricettività e garantendo piccole cose come i fasciatoi nei ristoranti o i bagni pubblici a Castello».
Ghirra: «Abbiamo tessuto relazioni con i più importanti attori dei trasporti e si parla di trasformare la città in un home-port per le crociere. Per crescere serve fare rete».
Come si allunga la stagione?
Truzzu: «Con gli eventi sportivi, congressi, lavorando sulla clientela del nord Europa che apprezza anche il clima dei mesi più freddi».
Ghirra: «Promuovendo il patrimonio culturale, creando eventi e valorizzando il turismo sportivo e congressuale».
Le crociere sono diminuite. Come si rimedia?
Truzzu: «Studiando. Per esempio: sappiamo quanto spende ogni crocerista? Potremmo lavorare per portarli a una spesa doppia e con l'aumento della ricettività avremmo risorse importanti».
Ghirra: «Valorizzando la città, posizionandola nel mercato internazionale e creando l'home-port. Cagliari è una città sicura, quando la destra dice il contrario crea danni all'indotto».
Nel futuro c'è la Cina?
Truzzu: «Credo di sì. La traiettoria di sviluppo più importante al mondo è la Via della seta. Ma dobbiamo essere pronti e conoscere le loro esigenze e la loro cultura».
Ghirra: «Certo, il mercato asiatico è una nuova prospettiva. Dobbiamo realizzare strutture che diano un'offerta di qualità».
Favorevole o contrario alla tassa di soggiorno?
Truzzu: «È un discorso molto complicato. In un Paese che impone una marea di tasse parlare di tasse significa disincentivare. Non sono favorevole».
Ghirra: «Dobbiamo ragionare con le associazioni di categoria, può funzionare se gli introiti vengono utilizzati per potenziare il sistema turistico».
Tre hotel di lusso nasceranno in pochi anni, basteranno?
Truzzu: «Ben vengano, coprono un segmento che noi oggi non siamo in grado di attrarre che rappresenta un turismo più sostenibile».
Ghirra: « L'amministrazione deve portare avanti politiche che agevolino la conversione dell'esistente e promuovere la creazione di nuove strutture.
Nella fiera nascerà un hotel?
Truzzu: «Me lo auguro».
Ghirra: «È prevista la realizzazione di una struttura ricettiva legata alle attività dell'area».
Nuovi alberghi al Poetto?
Truzzu: «Lavorerei con un sistema diffuso incentivando a convertire le strutture esistenti».
Ghirra: «È già così, i proprietari di alcune ville hanno fatto richiesta per creare piccoli alberghi».
Mariella Careddu