Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Brownlee-Coldwell per una World Cup in salsa britannica

Fonte: L'Unione Sarda
20 maggio 2019


Chi c'era potrà raccontare di aver visto una leggenda. Alistair Brownlee ha inserito ieri Cagliari tra le città in cui ha costruito la propria fantastica carriera, cogliendo nella tappa italiana di World Cup il primo successo del 2019 e “battezzando” il nuovo percorso del Poetto. Non è stato il primo a far suonare “God save the queen”, però: due ore prima di lui anche Sophie Coldwell aveva dato, nella prova femminile, la vittoria alla Gran Bretagna.
Sole e maestrale
Alla fine il tanto temuto meteo non ha disturbato più di tanto, anche se il maestrale arrivato di buon mattino ha condizionato le frazioni di bici e corsa. Le ragazze hanno trovato un'onda di risacca che ha reso più spettacolare la partenza del nuoto. Per il resto le due gare hanno avuto un disegno tattico simile, con un gruppo di testa nel ciclismo (11 le donne, 12 gli uomini) che ha finito per giocarsi le posizioni nobili degli ordini d'arrivo. E tanto Sophie Coldwell, scattata già in uscita di transizione, quanto Alistair Brownlee (che ha avuto sino alla fine la scomoda compagnia di Justus Nieschlag e Kevin McDowell) hanno chiarito nella corsa quali fossero i valori in campo.
Azzurri sottotono
Così come avvenuto nella notte a Yokohama nelle World Series, azzurre e azzurri non sono riusciti a finalizzare. Delian Stateff ha nuotato benissimo (4°) ma ha litigato con la muta in zona cambio e ha perso il treno di testa, nel quale è entrato Davide Uccellari. Il modenese nella corsa ha accusato fatica e fastidi che lo hanno relegato al decimo posto. Anche Ilaria Zane, unica azzurra nel gruppo di testa in bici, non è riuscita a far altro che evitare di essere ripresa nella corsa, resistendo per 4” al ritorno di Beatrice Mallozzi. Alla fine la soddisfazione del presidente federale Luigi Bianchi era più per l'ottimo lavoro dell'organizzazione e la bella figura fatta da Cagliari che per il risultato.
Carlo Alberto Melis
Ordini d'arrivo. Maschile : 1) Alistair Brownlee (Gbr) 52'02”, 2) Justus Nieschlag (Ger) 52'03”, 3) Kevin McDowell (Usa) 52'14”, 4) Gordon Benson (Gbr) 52'38”, 5) Ryan Bailie (Aus) 52'42”, 6) Lukas Hollaus (Aut) 52'43”, 7) Gregor Payet (Lus) 52'44”, 8) Bob Haller (Lus) 52'48”, 9) Márk Dévay (Ung) 52'53”, 10) Davide Uccellari (Ita) 52'58”; 21) Matthias Steinwandter (Ita) 53'14”; 27) Gregory Barnaby (Ita) 53'38”; 33) Delian Stateff (Ita) 53'50”. Femminile :1) Sophie Coldwell (Gbr) 57'57”, 2) Nina Eim (Ger) 58'08”, 3) Valerie Barthelemy (Bel) 58'09”, 4) Lena Meissner (Ger) 58'12”, 5) Anna Godoy Contreras (Spa) 58'17”, 6) Beth Potter (Gbr) 58'21”, 7) Jodie Stimpson (Gbr) 58'26”, 8) Caroline Pohle (Ger) 58'42”, 9) Emma Jackson (Aus) 58'45”, 10) Sara Perez Sala (Spa) 58'50”, 11) Ilaria Zane (Ita) 59'12”, 12) Beatrice Mallozzi (Ita) 59'16”; 15) Giorgia Priarone (Ita) 59'17”.