Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pirri, sfida a due per la presidenza della Municipalità

Fonte: L'Unione Sarda
20 maggio 2019


Non c'è solo Palazzo Bacaredda nell'agenda degli elettori di Pirri. Il 16 giugno, oltre a votare per il sindaco e il Consiglio comunale, gli abitanti del rione sceglieranno la nuova Assemblea della Municipalità. Per la presidenza sarà una sfida a due tra Maria Laura Manca, 41 anni funzionaria della Regione, vice presidente uscente proposta dal centrosinistra con cinque liste, e Alessandro Vincis, 28 anni impiegato di una compagnia di assicurazione che finora da consigliere ha svolto anche il ruolo di presidente della commissione Urbanistica della Municipalità, volto del centrodestra che lo sostiene con sei liste. Entrambi riconoscono di aver lavorato con un grande spirito di collaborazione negli ultimi tre anni, ma per il futuro hanno priorità differenti.
Centrosinistra
In cima al programma di Maria Laura Manca, qualora venisse eletta presidente, ci sono i servizi. «Credo sia necessario potenziare l'organico per migliorare l'offerta che garantiamo ai cittadini: più dipendenti ci daranno maggiori strumenti per prestare ascolto alle esigenze di tutti». Sotto questo profilo spiega: «Vogliamo continuare a essere megafono delle necessità della comunità. In quest'ottica credo sia importante anche promuovere i luoghi di aggregazione, penso all'ex Vetreria, al complesso sportivo di Terramaini, ma anche alle piazze o ad altri spazi pubblici». Tra le priorità anche il sostegno alle famiglie in difficoltà. «Nell'ambito del potenziamento dei servizi rientra anche il miglioramento dell'assistenza sociale, abbiamo operatori qualificati che però non bastano». Per nulla secondario l'aspetto dei lavori pubblici: «Ora inizieranno i lavori per l'assetto idrogeologico e noi dobbiamo fare in modo che i disagi - che saranno inevitabili - pesino il meno possibile sui cittadini».
Centrodestra
I lavori per la messa in sicurezza dell'abitato sono anche nei pensieri di Alessandro Vincis. «Vorremmo essere coinvolti nella valutazione dei progetti per fare le nostre proposte. Per esempio: se via Italia sarà chiusa per due anni ritengo necessario trovare soluzioni che garantiscano la sopravvivenza delle attività produttive». Un'attenzione particolare per Barracca Manna: «Occorre terminare le opere di urbanizzazione visto che esistono almeno dieci strade in cui non ci sono sottoservizi né illuminazione pubblica con tutti i problemi che questo comporta anche nella raccolta dei rifiuti. E poi ci sono delle aree che potrebbero essere redditizie ma dove i proprietari non costruiscono a causa dei costi troppo onerosi». Ispirato forse dal programma proposto dalla sua coalizione per il Comune, Vincis ritene necessario tutelare «l'identità di Pirri, facendo il possibile per valorizzare le attività artigianali che fanno parte del tessuto sociale e che ancora fortunatamente qua resistono. So bene che il nostro è un ruolo consultivo, ma se la nostra proposta venisse accolta dall'amministrazione comunale potrebbe diventare una forma di politica attiva». In programma anche «la riapertura del centro di aggregazione per gli anziani. Loro vorrebbero tornare nei locali dell'ex Vetreria. Io credo che se non fosse possibile accontentarli bisognerebbe comunque trovare un posto che sia vicino alle loro esigenze».
Mariella Careddu