PRIDE. Cultura del rispetto Queeresima: no all'omofobia 

A cinquant'anni dalla ribellione dello Stonewall Inn, a New York, a 25 dal primo Gay Pride di Roma e, soprattutto, a dieci anni dalla prima discesa in piazza per la lotta contro l'omofobia, l'associazione Arc Onlus ripropone Queeresima, una lunga maratona per la promozione della cultura del rispetto. In particolare di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali.
«Dalle prime esperienze a oggi - spiegano i portavoce dell'associazione Arc, Carlo Cotza e Michele Pipia - abbiamo fatto passi da gigante, eppure siamo ancora qui a difendere e lottare per i diritti delle persone discriminate per orientamento sessuale o identità di genere».
Saranno quaranta giorni di appuntamenti, da Cagliari a Santa Teresa di Gallura, passando per Nuoro, Macomer e Carbonia, che culmineranno il 6 luglio, con il corteo cagliaritano del Sardegna Pride.
Il via domani con gli appuntamenti di Nuoro e Santa Teresa. Da sabato fino al primo luglio Queeresina si snoderà tra Cagliari, Carbonia e Macomer. Tra le manifestazioni, il flashmob degli studenti sul tema del bullismo (domenica 26 maggio in piazza Costituzione). Per il ciclo Diritti di Famiglie, la sede Arc di via Falzarego 35 a Cagliari ospiterà diverse iniziative. Queeresima si concluderà il 6 luglio. (a. pi.)