Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mercato del pesce fresco in banchina Banchetti e gazebo per la vendita diretta del pescato “a miglio

Fonte: L'Unione Sarda
13 maggio 2019

SA PERDIXEDDA.

Il porto e l'impianto gestiti da una coop dell'associazione armatori

Mercato del pesce fresco in banchina Banchetti e gazebo per la vendita diretta del pescato “a miglio zero” 

Hanno già coniato lo slogan: “Porto aperto alla città”. Con l'aggiunta - visto che quello di Sa Perdixedda è l'approdo dei pescherecci - della vendita diretta del pescato a miglio zero . Dalle barche alla banchina, a disposizione di cittadini e turisti, nell'impianto di Sa Perdixedda, dietro il mercato ittico all'ingrosso di viale La Plaia, ci saranno pesci, molluschi e crostacei freschissimi. Commercializzati dagli stessi pescatori nei venti banchetti in acciaio di un metro e mezzo ognuno e all'ombra di gazebo (anche questi in acciaio-legno).
La scommessa
Cambia pelle, dunque, e cresce, la Darsena Sant'Efisio, realizzata dall'Autorità di sistema portuale e inaugurata l'anno scorso per accogliere la flotta cagliaritana dello strascico e della pesca costiera artigianale storicamente distribuita disordinatamente nei diversi attracchi cittadini.
La scelta
Il porto è stato affidato alla gestione di una cooperativa istituita appositamente che fa capo all'associazione armatori motopescherecci sardi. «Abbiamo partecipato a una manifestazione di evidenza pubblica per ottenere la concessione del porto peschereccio e ora siamo in attesa del nulla osta della Tutela del paesaggio per sistemare le strutture di vendita del pescato ma anche i servizi igienici e la macchina del ghiaccio, un impianto, quest'ultimo, indispensabile ai pescatori per la conservazione dei prodotto a bordo e durante la commercializzazione», spiega Renato Murgia, direttore dell'associazione armatori e presidente del Flag-Sardegna orientale, l'organizzazione che porta avanti iniziative per lo sviluppo del settore ittico. «Tra l'altro la produzione di ghiaccio sarà utile anche a chi, privati cittadini o piccole aziende, ha necessità di questa materia prima che potrà acquistare direttamente in banchina».
La soluzione
Saranno dunque i pescatori-armatori a vendere direttamente il proprio prodotto a vantaggio dei consumatori: una parte del pescato giornaliero che viene da sempre affidato all'ingrosso di viale La Playa, alle pescherie e ai più importanti mercati nazionali.
«Non ci sarà contrapposizione tra i due settori della commercializzazione, a trarre vantaggio dal progetto saranno un po' tutti. I pescatori ma soprattutto i consumatori visto che i prezzi, proprio per la vendita diretta, saranno inevitabilmente più contenuti».
Andrea Piras