Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Isole ecologiche per il materiale finito nelle reti

Fonte: L'Unione Sarda
9 maggio 2019


La darsena Sant'Efisio, il nuovo porto inaugurato nell'area di Sa Perdixedda, dietro il mercato ittico all'ingrosso, per radunare la flotta peschereccia cagliaritana, avrà le sue isole ecologiche. Il progetto, elaborato dal Dipartimento di scienze della vita e dell'Ambiente in collaborazione con i Flag Sardegna e le organizzazioni professionali di categoria, consentirà ai pescatori dello strascico e della piccola pesca di conferire il materiale inquinante che quotidianamente viene issato a bordo con la salpa delle reti.
Plastiche, pneumatici, resti ferrosi e tanti altri rifiuti scaraventati in mare o trascinati sulla costa dai fiumi tornano in superficie, ammagliati insieme a calamari, gamberi, merluzzi e altre specie ittiche pregiate. Potranno d'ora in poi essere riportate a terra, in porto, per un corretto smaltimento. «Il progetto sperimentale durerà 18 mesi e coinvolgerà un gran numero di imbarcazioni e operatori ma anche diversi approdi isolani», spiega Renato Murgia, responsabile del Flag-gruppo azione costiera e direttore dell'associazione motopescherecci sardi. Sulle barche, in base alla stazza, big-bag o contenitori di diverse tipologie; in banchina le isole ecologiche mobili. (a. pi.)