Rassegna Stampa

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Sant’Efisio è rientrato a Stampace. Cagliari scioglie il voto: “Atrus annus”

Fonte: web sardiniapost.it
6 maggio 2019

Sant’Efisio è rientrato a Stampace. Cagliari scioglie il voto: “Atrus annus”


“Vogliate informare il commissario del Comune della città e l’arcivescovo di questa Diocesi che il Voto, anche quest’anno, è stato sciolto. E così sarà per sempre. Atrus annus”. Con le parole di Giancarlo Sanna, presidente dell’arciconfraternita del gonfalone. dall’altare maggiore della chiesetta di Sant’Efisio a Stampace e con il coro “Deus bollara” dei fedeli si è chiusa ieri la 363esima edizione della Festa dedicata al martire glorioso. La lunga giornata, la quarta, è terminata con il rientro del simulacro del Santo dalla chiesa di San Giovanni Battista a Pula nella sua chiesetta di Stampace: migliaia i cagliaritani e non solo ad accompagnarlo. Nel 1656 l’Amministrazione comunale cagliaritana promise che se il Santo fosse riuscito a sconfiggere la peste, che decimò la popolazione, ogni anno si sarebbero svolti una processione e dei festeggiamenti in suo onore, partendo dal quartiere di Stampace, fino ad arrivare a Nora, dove il santo era stato martirizzato.

L’edizione appena conclusa della festa è stata caratterizzata dalla prima Altera Nos donna della storia, Raffaella Lostia (qui l’intervista di Marcello Zasso), scelta dall’ormai ex sindaco Massimo Zedda. Per lei è stato confezionato ad hoc un abito dalla sartoria del Teatro Lirico di Cagliari. Fino a oggi, in tutte le 362 edizioni precedenti, il ruolo di rappresentare il Comune nella sfilata di Sant’Efisio era sempre stato assegnato a uomo.