Rassegna Stampa

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Differenziata a Cagliari, Ibba: “Grave rischio igienico, il commissario sospenda il porta a porta”

Fonte: web Castedduonline.it
10 aprile 2019

 

 

Differenziata a Cagliari, Federico Ibba dei Popolari per Cagliari parla di un grave rischio igienico sanitario e invita il commissario di Cagliari Bruno Carcangiu a valutare l’idea di sospendere e rimandare a dopo l’estate la raccolta differenziata.

“Questa mattina invierò una lettera al commissario straordinario della città di Cagliari, Dottor Carcangiu, chiedendogli di valutare di sospendere e rimandare a dopo l’estate l’attivazione del “metodo Zedda” di raccolta differenziata che sta per partire nei quartieri del centro storico di Cagliari e di San Benedetto. Da componente della commissione servizi tecnologici, ho sempre contestato il regolamento e il metodo della raccolta differenziata che Zedda ha imposto a tutti cittadini cagliaritani , prima di migrare verso il consiglio regionale, ed ho sempre sostenuto che il metodo dei mastelli non fosse applicabile nel centro storico e nei quartieri come San Benedetto. A pochi mesi dall’estate si rischia di sommergere le strade di rifiuti oltreché di mastelli piccoli e grandi, esponendo la popolazione residente e turistica a gravi rischi per la loro salute ed aumentando il degrado urbano al quale purtroppo ci siamo abituati. Questo metodo che giudico a dir poco obsoleto, non solo aumenta i costi effettivi pro capite della raccolta dei rifiuti (tutti i palazzi con oltre 10 appartamenti sono di fatto costretti a rivolgersi e pagare società esterne per movimentare i mastelloni) ma soprattutto rischia di causare un grave disagio alla popolazione perché nelle zone del centro storico non tiene per niente conto della conformazione delle strade, dei marciapiedi e degli stessi appartamenti. In alcune zone della città infatti è addirittura previsto il metodo delle buste per strada. Lascio immaginare che fine potranno fare quelle sottilissime dell’umido con la importante presenza che abbiamo di ratti, colonie feline e gabbiani.
Pertanto, sarebbe una cosa saggia continuare a mantenere il sistema dei cassonetti nelle aree del centro storico-San Benedetto, in attesa che il nuovo sindaco ed una nuova giunta valuti qual è l’interesse migliore per la città”.