AUTONOMISTI PER LUSSU.
Franco Stara, Aurelio Lai e Monia Matta a confronto Gli ex sardisti:
«Ci schiereremo
in base alle idee»
Gli Autonomisti per Lussu guardano con interesse a entrambi i fronti e non hanno alcuna fretta di decidere. Franco Stara, Aurelio Lai e Monia Matta dopo la rottura tra Zedda e il Psd'Az sono confluiti nel gruppo autonomista sostenendo la maggioranza del sindaco. Ora non escludono di poter cambiare orientamento. «Non bisogna dare nulla per scontato. Ci riuniremo e decideremo cosa fare in base alle proposte», spiega Aurelio Lai. «Anche per quanto riguarda le liste valuteremo cosa fare coinvolgendo in questo discorso anche l'assessore uscente Roberto Marras e magari aprendo a movimenti civici. Ma ora è prematuro prendere qualunque decisione».
L'ex presidente
Perfettamente d'accordo Monia Matta, ex presidente della Commissione Igiene del suolo. «Prima di prendere qualunque decisione metteremo a frutto quello che di buono è emerso in questi due anni e mezzo insieme: la capacità di lavorare tutti e tre in perfetta sintonia». Spiega Matta: «Un anno e mezzo fa abbiamo fatto una scelta precisa, una scelta di coerenza rispetto alla promessa che avevamo fatto agli elettori nel 2016 quando avevamo chiesto il loro voto per sostenere un programma che abbiamo condiviso. Proprio per questo dal momento della rottura e fino all'ultimo giorno abbiamo garantito i numeri per tenere in piedi la maggioranza e rispettato l'impegno che avevamo preso». Non è detto però che la collocazione nella squadra del centrosinistra sia definitiva. «Ora ci incontreremo e sposeremo i programmi, a destra o a sinistra. Decideremo quali sono le idee migliori per Cagliari e per i cagliaritani. Da parte mia posso dire di essere assolutamente orgogliosa e onorata da nuorese di aver ricoperto un ruolo istituzionale e di aver lavorato per la città di cui mi sono innamorata. Di certo avrei preferito portare a termine la consiliatura ma così non è stato e non possiamo che prenderne atto».
L'eletto
Diverso il percorso per Franco Stara appena eletto in Consiglio regionale. «Se la consiliatura fosse andata avanti avevo assicurato il mio impegno in maggioranza, avrei mantenuto entrambi gli incarichi. Stando così le cose ovviamente non intendo ricandidarmi per Palazzo Bacaredda», spiega al telefono. «Comunque in questa fase mi vedrò con Aurelio Lai e Monia Matta per capire cosa succederà». Se Stara esclude di partecipare alla prossima campagna elettorale, è invece probabile che Aurelio Lai e Monia Matta siano di nuovo in corsa. Quando programmi e candidati saranno ufficiali decideranno da che parte stare. ( m. c. )