Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ok alle nuove tariffe della Tari, oggi in Aula la delibera sullo stadio

Fonte: L'Unione Sarda
28 marzo 2019

CONSIGLIO COMUNALE. Corsa contro il tempo per “salvare” il progetto del Cagliari calcio

 

Alle 18 la decisione sulla dichiarazione di pubblico interesse 

 

La questione stadio sarà discussa oggi in piena zona Cesarini, ieri è stato invece il turno della Tari con il via libera dell'Aula alle nuove tariffe, che prevedono riduzioni medie del 4% rispetto all'anno precedente.
Sono giorni di super lavoro per il Consiglio comunale che sarà sciolto domenica. Una frenetica corsa contro il tempo per affrontare una serie di questioni ancora in sospeso che ieri ha vissuto un momento fondamentale con l'approvazione del Piano economico finanziario (Pef) relativo al servizio di nettezza urbana e della conseguente rimodulazione del tributo dovuto dai cittadini.
Ok alle tariffe Tari
È toccato all'assessora Claudia Medda illustrare il Pef con cui gli uffici comunali hanno individuato i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti previsti per il 2019, rivendicando i risultati raggiunti «anche grazie all'avvio del porta a porta». La spesa stimata è di 46,6 milioni con un risparmio di quasi 5 milioni di euro rispetto al 2018, la percentuale di differenziata è cresciuta dal 29 a quasi il 60 per cento il che ha consentito il raddoppio degli introiti da rifiuti valorizzabili (passati da 860mila 1 milione e 650 mila euro) e infine sono stati scoperti circa 15mila evasori totali. Il punto sulle nuove tariffe è stato fatto invece dal sindaco Massimo Zedda che ha ricordato come nel 2019, per la prima volta, non sarà necessario stanziare fondi comunali aggiuntivi per mitigare la Tari che nonostante ciò sarà più bassa. «Dal 2017 abbiamo abbattuto di 8 milioni la spesa complessiva e il porta a porta non è ancora entrato a pieno regime. La riduzione della tassa rispetto a due anni fa è del 10-11%, mentre per le utenze domestiche siamo al 16-17% in meno. Abbiamo ottenuto risultati importanti nella lotta all'evasione, scoprendo 15mila utenze che non avevano mai pagato e che garantiranno nei prossimi anni maggiori entrate per 600mila euro all'anno. Questo consentirà una distribuzione più equa del carico fiscale che prima gravava interamente sulle spalle di chi invece pagava regolarmente». Il sindaco ha poi ricordato come in questi anni Cagliari abbia avuto «Tasi e Irpef tra le più basse d'Italia» ma che non si è potuto fare alcuna compensazione con la Tari «per via del blocco dell'aumento delle tariffe deciso a livello nazionale». Dall'opposizione sono arrivate critiche e riserve sulla gestione del porta a porta ma alla fine tutti hanno ovviamente votato per l'ok al ribasso delle bollette.
Lo stadio
In apertura di Consiglio era stato invece risolto il mistero sul destino del progetto per il nuovo stadio del Cagliari, che sembrava sparito dall'agenda comunale togliendo il sonno alla società rossoblù. Ieri mattina invece è finalmente arrivata la proposta di deliberazione da parte della giunta sulla dichiarazione di pubblico interesse dell'opera, un ultimo passaggio formale necessario per arrivare alla fase della progettazione esecutiva. Oggi alle 15 la questione sarà trattata in Commissione lavori pubblici (la riunione è aperta al pubblico), poi verrà discussa dal Consiglio nella nuova seduta convocata per le 18 che sarà trasmessa come sempre in diretta streaming. Se ci sarà il via libera verrà superato uno degli ultimi ostacoli burocratici alla realizzazione della nuova casa dei rossoblù, la cui prima pietra dovrebbe essere posata nel 2020, anno del centenario del Cagliari.
Massimo Ledda