Rassegna Stampa

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Cagliari, dal 21 marzo al 21 giugno appuntamento con la XXV edizione di Echi lontani

Fonte: web cagliaripad.it
20 marzo 2019

 

Il fascino della musica antica suonata con strumenti storici negli spazi più suggestivi della città. Dal 21 marzo al 21 giugno a Cagliari ritornano gli appuntamenti con Echi lontani, festival che ripropone il prezioso patrimonio musicale appartenente all’arco di tempo compreso tra il Medioevo e il tardo Settecento.

Organizzata dall’associazione Echi lontani, in partenariato con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” e con la collaborazione della Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e dell’associazione culturale “Le Officine”, la manifestazione giunge alla venticinquesima edizione.

Un’edizione orfana dell’ideatore di Echi lontani, Ferruccio Garau, tra i più attivi organizzatori culturali della regione morto improvvisamente lo scorso ottobre, e che vede ora al timone dell’associazione la moglie, Giuliana Abis, affiancata dal valente violinista genovese Dario Luisi, direttore artistico del festival.

Come da tradizione, nella scelta degli artisti chiamati a esibirsi, anche quest’anno Echi lontani ha voluto puntare l’attenzione su personalità di sicuro interesse, spaziando da nomi ormai internazionalmente acclamati a nuove realtà che vanno affermandosi sia a livello locale sia oltremare. Musicisti che fanno della cura nell’uso di tecniche e strumenti appropriati alle musiche eseguite la loro cifra, con un occhio anche alla ricerca musicologica.

Si parte il 21 marzo quando, in occasione della Giornata internazionale della musica antica (ma anche data di nascita del grandissimo Johann Sebastian Bach), il Quartetto Vanvitelli proporrà il concerto Corelli, Masciti et l’Europe, un napoletano a Parigi, in programma alle 21 nella Sala dei ritratti di Palazzo Siotto.  Data la giornata di celebrazioni, il 21 marzo è previsto anche un momento dedicato agli studenti, con il Quartetto Vanvitelli che la mattina alle 11 incontrerà i ragazzi del liceo artistico “Foiso Fois” per presentare e illustrare con esempi musicali il suo ultimo cd, dedicato all’opera di Masciti, uscito per l’etichetta Arcana. Non solo: alle 18,45 l’appuntamento è con “Un Castello di musica”, un tour a tema musicale per le strade e i palazzi dello storico rione cagliaritano, in attesa del concerto che inaugurerà la nuova edizione di Echi lontani. L’iniziativa è a cura di Trip Sardinia.

Il 24 marzo, sempre nella sede della Fondazione Siotto, concerto-matinée con il Duo Daccapo su due clavicembali. Appuntamento alle 11 e un programma costruito su partiture di Couperin e Bach.

Il 29 marzo Echi lontani si sposta nella chiesa di Santa Maria del Monte dove alle 21 il Janas Ensemble proporrà il concerto Un sogno-La follia: musiche, tra gli altri, di A. Vivaldi, M. Marais, F. Couperin.

Il 5 aprile alle 21, sempre a Santa Maria del Monte, l’Istante- Period Instrument Collective sarà protagonista del concerto Gli affetti dell’Oboe, un viaggio alla riscoperta dell’oboe nella musica da camera del ‘700, mentre il 13 aprile alle 21 nella chiesa di Santa Chiara arriva il Duo La Selva con le Sonate barocche per flauto dolce e tiorba. Ad aprile (il 26 nel Palazzo Siotto) arriva anche il clavicembalista Fabio Bonizzoni per un concerto dal titolo Oltralpe, in programma alle 21: musiche di J. S. Bach, L. e F. Couperin e G. F. Händel.

A maggio si inagura la sezione Feste musicali per Sant’Efisio che ingloba le sezioni “Organi in concerto: itinerari sugli organi storici restaurati” e “Monumenti aperti”. Primo appuntamento il primo maggio alle 19 nella chiesa del Santo Sepolcro con il concerto Ruzìr, una serata nel segno di arie e balli popolari nel XVII secolo eseguite dal duo composto da Fabiana Ciampi (organo) e Fabio Tricomi (percussioni, viella e flauto da tamburo).

Sabato 4 maggio alle 20,30 la chiesa di Santa Chiara ospita Claudio Monterverdi: dal III libro dei Madrigali: in compagnia dell’ensemble vocale Ricercare una serata alla riscoperta dell’opera del grande compositore italiano, nello spirito del progetto pluriennale che Echi lontani ha voluto dedicare all’esecuzione integrale dei suoi madrigali.

Sabato 11 maggio Echi lontani partecipa alla manifestazione Cagliari monumenti aperti: alle 20,30 nella basilica di Santa Croce proporrà Amsterdam, Roma e Vienna, concerto dedicato all’uso dell’organo nell’Europa del Seicento che vedrà impegnato all’organo “Raimondo Borea” del 1877 Gianluca Cagnani.

Il 18 maggio alle 21 nella chiesa di Santa Maria del Monte arriva l’ensemble Le jardins de courtoise per una serata dedicata alle canzoni d’amore di corte tra il XIII e il XV secolo, mentre sabato 25 maggio alle 21 si prosegue a Palazzo Siotto con Giovanni Nauwach, un tedesco in Italia: sul palco ci sarà Sven Schwannberger (liuto e voce).

Le musiche di J. S. Bach sono al centro dei primi appuntamenti di giugno: il 1° alle 21 nel Palazzo Siotto con il Duo Fernandez che eseguirà Partita, Sonata et suites, il secondo l’8, sempre alle 21, nella chiesa di Santa Maria del Monte per Trio…rivisited, le sonate in trio “per organo” di J. S. Bach nella versone per trio d’archi proposta dall’ensemble L’Iride.

Il penultimo appuntamento, sabato 15 giugno alle 21 nella chiesa di Santa Maria del Monte, proporrà un viaggio tra le opere di Gerolamo Melcarne con Hieronymus Montisardui, la proposta dell’ensemble Terra D’otranto.

Venerdì 21 giugno, Festa europea della musica, un intrigante programma chiude in bellezza l’edizione 2019 di Echi lontani: alle 21, ancora nella chiesa di Santa Maria del Monte, l’appuntamento è con Opera nova de balli, danze del Rinascimento italiano in compagnia dell’ensemble Contrarco Consort.

Non è tutto: fedele alla sua missione di porsi come tramite tra il pubblico e la conoscenza della musica antica Echi lontani propone dei video di presentazione dei concerti curati dalla musicologa Myriam Quaquero. Saranno disponibili sulla pagina Facebook di Echi lontani nei giorni immediatamente precedenti i diversi appuntamenti.

Echi lontani è tra i membri del network Rema, l’unico rappresentante per la musica antica in Europa nato con lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze, informazioni e collaborazioni nel campo della musica antica.