Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Quattro mesi per riaprire l'asilo devastato: la protesta delle madri

Fonte: L'Unione Sarda
4 marzo 2019

SANT'ELIA.

Si cerca un edificio nel quartiere dove ospitare bambini e maestre in attesa della fine dei lavori Quattro mesi per riaprire l'asilo devastato: la protesta delle madri

Si sono presentate alle 10,30 davanti all'asilo nido La baia dei delfini a Sant'Elia. «Chiuso da lunedì per un incendio, temiamo che possa non riaprire più. E comunque, noi dove porteremo i nostri figli?», hanno chiesto le madri dei 39 bimbi che frequentavano le aule dell'edificio di via Schiavazzi. È stato l'assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Yuri Marcialis, intervenuto insieme alla dirigente scolastica Patrizia Andretta e alla presidente della commissione Lavori pubblici, Anna Puddu, a rassicurare le famiglie: «L'asilo riaprirà al termine dei lavori. Ci vorranno circa quattro mesi. Intanto stiamo cercando un'altra struttura nel rione che possa ospitare i bimbi. C'è l'ipotesi degli spazi al primo piano della scuola elementare, sempre in via Schiavazzi: potrebbe essere necessario qualche intervento per adeguare aule e servizi igienici. Lunedì potremmo avere informazioni certe».
I disagi
È stato anche proposto il trasferimento in un'altra struttura comunale, a Mulinu Becciu, o in asili convenzionati. «Troppo complicato portare i nostri figli in quartieri lontani», hanno spiegato alcune mamme come Maria Stefania Melis, Serena Zedda e Cristina Vincis. «Speriamo che la soluzione della scuola elementare sia attuabile. Noi vigileremo perché non ci siano intoppi. L'asilo nido deve riaprire il prossimo anno scolastico: noi e anche tante altre mamme stiamo iscrivendo i figli qui. È un servizio che funziona, maestre e personale sono magnifici».
M. V.