Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mastelli anche per i morosi Chi non paga la Tari riceverà il kit-rifiuti per il porta a porta

Fonte: L'Unione Sarda
4 marzo 2019

COMUNE.

Per combattere le discariche abusive intorno alle palazzine popolari Mastelli anche per i morosi Chi non paga la Tari riceverà il kit-rifiuti per il porta a porta 

 

O Non è una resa ma un tentativo di rimediare alle situazioni più critiche. Il Comune si prepara a distribuire mastelli anche ai morosi degli alloggi popolari, almeno nei quartieri più problematici.
Non solo Sant'Elia
«È una misura che si è resa necessaria per porre rimedio ai conferimenti irregolari che non potevano continuare. La distribuzione riguarda gli alloggi Area, Erp e quelli del Comune. Abbiamo chiesto la collaborazione dei cittadini affinché sia rispettato il regolamento - spiega l'assessora all'Igiene del suolo Claudia Medda -. Sono già stati recuperati gli elenchi ed è iniziata la distribuzione». «Quello delle discariche è un problema che deve essere risolto - commenta la consigliera comunale Anna Puddu che si occupa quotidianamente della questione abitativa negli alloggi popolari -. Ci sono situazioni di degrado dovute ai cumuli di spazzatura. Ma non deve essere un intervento su un rione in particolare, i problemi con la raccolta sono emersi in diverse aree: a Sant'Elia come a Is Mirrionis e in alcune zone di Pirri. Tra l'altro le discariche abusive sono insopportabili anche per tutti quei cittadini che invece la Tari la pagano regolarmente e hanno il diritto di vivere in un ambiente che abbia condizioni igieniche dignitose».
Temi caldi
La questione rifiuti emerge anche dalle parole del capogruppo del Pd in Consiglio comunale Fabrizio Rodin all'indomani delle Regionali. «Partendo da fatto che a Cagliari l'esito del voto è stato positivo, credo questa sia l'occasione per fare un bilancio e discutere dei temi per i quali è necessario individuare dei correttivi senza tuttavia legare questi problemi al risultato delle urne. Ci sono dei quartieri nei quali storicamente i residenti votano in altre direzioni». Il riferimento è a Sant'Elia e a Is Mirrionis dove le preferenze per il sindaco candidato alla Regione sono state più basse che altrove. Due i temi caldi individuati da Rodin: «La raccolta dei rifiuti e il volontariato». Sulla raccolta: «Quello che sta accadendo è un problema che non può essere ignorato. Le persone alle quali non sono stati consegnati i mastelli perché non in regola con la Tari buttano i sacchi dove capita». Una questione ambientale. «Tra poco inizierà la bella stagione e con il caldo ci troveremo davanti a un problema igienico sanitario molto grave». Piccola digressione sul volontariato. «È impossibile pensare che il Comune possa arrivare in ogni angolo della città. Quello che possiamo fare come amministratori è aiutare le associazioni che invece sono in grado di raggiungere tutti. Magari dando loro una sede».
Tagli sulle bonifiche
Tornando alla raccolta: la decisione di estendere la distribuzione dei mastelli ai morosi potrebbe far risparmiare il Comune. Da quando è stata avviata la raccolta dei rifiuti porta a porta, infatti, sono spuntate discariche in ogni angolo, sui marciapiedi e tra i palazzi: rifiuti ingombranti, elettrodomestici, sacchi di spazzatura. La bonifica, indispensabile, non è a costo zero. Ogni volta che la De Vizia esegue un servizio extra (quindi non previsto dall'appalto dei rifiuti) presenta il conto al Comune. Le tariffe vanno dai 300 ai 500 euro per ogni intervento e dall'inizio della campagna le discariche hanno inciso sulle casse pubbliche per più di duecentomila euro. D'altro canto, la nuova raccolta ha costretto molti evasori ad autodenunciarsi per avere i mastelli con i quali conferire i rifiuti. I dati parlano di 11.000 furbetti stanati grazie alle nuove misure con un recupero sulla Tari di 2 milioni e 300 mila euro.
Mariella Careddu