Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una mostra racconta il mutamento in corso I volti della generazione multietnica: un viaggio dentro l

Fonte: L'Unione Sarda
26 febbraio 2019

MEM.

Una mostra racconta il mutamento in corso I volti della generazione multietnica:
un viaggio dentro la società che cambia

Cagliari, così come il resto della Sardegna e dell'Italia, è sempre più multietnica. Un mutamento in corso da anni, nelle scuole come sul posto di lavoro ma anche nei luoghi di socializzazione, che rischia però di creare tensioni sociali e alimentare la diffidenza.
La mostra
A questi temi è dedicata la mostra video-fotografica visitabile gratuitamente sino al 15 marzo alla Mediateca del Mediterraneo di via Mameli dal titolo “Nuove generazioni, i volti dell'Italia multietnica”. Un'esposizione collegata idealmente alla precedente esposizione “Migranti, la sfida dell'incontro” allestita a Cagliari quasi due anni fa in collaborazione con la Caritas e l'Ufficio Migrantes della Conferenza episcopale italiana.
Il viaggio
Promossa dal Cpia 1 Karalis, Centro provinciale istruzione degli adulti, con il patrocinio di Fondazione Migrantes, Università cattolica del Sacro Cuore e Ministero dell'istruzione, “Nuove generazioni, i volti dell'Italia multietnica” presenta un viaggio, con molte sorprese, nell'Italia che cambia, “multietnica”, con una identità “arricchita”.
La scuola
Un viaggio che parte, e non potrebbe essere altrimenti, proprio dalla scuola, che è il luogo dove il mutamento della società italiana in corso è più evidente. I ragazzi stranieri che frequentano le nostre scuole sono 815mila, il 9 per cento del totale. E sei su dieci non sono immigrati, bensì nati in Italia, con più di un terzo che frequenta la scuola primaria. Percentuali che anche negli istituti cittadini non sono molto diverse.
La società che cambia
Ma il mondo della scuola non è che una delle tappe del viaggio: la mostra propone infatti una galleria di personaggi che operano nel mondo del lavoro, delle professioni, dello sport, della musica, dell'arte e allo stesso tempo affronta temi delicati e fortemente sentiti come il nodo della cittadinanza e la questione del terrorismo. Un tuffo nel presente per provare a immaginare il futuro, insomma. La mostra è visitabile tutti i lunedì dalle 9 alle 13, mentre dal martedì al sabato sino alle 20.