Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Niente multe negli spazi dei cassonetti

Fonte: L'Unione Sarda
25 febbraio 2019

COMUNE. Con la raccolta porta a porta meno contenitori per i rifiuti nelle strade

 

La tregua della Polizia municipale in attesa della nuova segnaletica 

 

Con la raccolta porta a porta e l'eliminazione dei cassonetti dei rifiuti la città ha a disposizione un tesoretto di spazi liberi. Che fine farà, come saranno impiegati quei metri quadri d'asfalto in una città che ha fame di aree per la sosta?
Di necessità virtù
In attesa del completamento della rivoluzione sui rifiuti (prevista entro l'estate) gli automobilisti cagliaritani una soluzione l'hanno già trovata: parcheggiano i mezzi all'interno delle strisce gialle che un tempo ospitavano i contenitori dell'immondezza. Una soluzione che però va a cozzare con le disposizioni del Codice della strada che prevede una sanzione per divieto di sosta. La paura si trasforma in terrore ora che nelle strade cittadine girano due pattuglie della Polizia municipale con lo “Street control”, una telecamera in grado di individuare i mezzi senza assicurazione, con la revisione scaduta e in divieto di sosta.
Tolleranza
Dal comando della Polizia municipale giurano che non ci sarà alcun accanimento nei confronti di chi lascia l'auto all'interno delle strisce che delimitavano lo spazio dei cassonetti. «Lo Street control è una macchina che non ragiona», dicono da via Crespellani. «Sul tablet dell'agente compare solo se l'auto non è assicurata o ha la revisione scaduta. Per quanto riguarda i divieti di sosta, la sanzione viene applicata solo dopo che il poliziotto, al comando, ha guardato il filmato accertando se l'auto è in fermata, in sosta o in arresto». Un esempio: se il conducente si ferma in un posto vietato per far scendere un passeggero non si può certo parlare di divieto di sosta. «I verbali saranno emessi nella certezza». In attesa che la segnaletica venga ripristinata non andrà a sanzionare un'infrazione insignificante. Stesso discorso per chi parcheggia negli spazi riservati ai disabili: il pass segue il disabile e non l'auto e quindi lo Street control, rilevando solo le targhe, non può sapere se il mezzo è o meno a disposizione dell'invalido.
Più parcheggi
L'assessora alla Mobilità Luisa Anna Marras spegne gli entusiasmi. «Non tutti gli spazi liberati dai cassonetti saranno destinati ai parcheggi. Quelli che erano sistemati vicino agli incroci, per esempio, non potranno essere occupati dalle auto per motivi di sicurezza stradale (toglierebbero visibilità). Stiamo lavorando con l'Igiene del suolo per raccogliere le informazioni. Di certo - conclude la Marras - incrementeremo gli stalli di servizio (carico e carico e disabili)».
Andrea Artizzu