Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Metropolitana, cantieri al via

Fonte: L'Unione Sarda
25 febbraio 2019

PIAZZA MATTEOTTI. Il direttore dell'Arst: «Sono stati superati tutti gli ostacoli»

 

Progetto esecutivo in dirittura d'arrivo, linea pronta nel 2021

 

I cantieri dovrebbero aprire prima dell'estate, poi ci vorranno due anni per completare l'infrastruttura che cambierà per sempre il sistema dei trasporti della città. Dopo alcuni mesi di calma piatta è iniziato il conto alla rovescia per il via ai lavori di realizzazione della linea metropolitana che dal 2021 collegherà piazza Repubblica a piazza Matteotti, il cui capolinea sarà realizzato nell'area accanto alla stazione ferroviaria di cui la Regione ha recentemente acquisito da Rfi il diritto di superficie per 30 anni.
Il punto dell'Arst
«Siamo un po' in ritardo per via di alcune prescrizioni emerse nella conferenza di servizi che hanno comportato un adeguamento progettuale - spiega Carlo Poledrini, direttore centrale dell'Arst a cui è stata affidata la gestione dell'appalto da 22,5 milioni di euro - ma siamo fiduciosi di recuperare il tempo perso. L'Ati che si è aggiudicata il bando e con cui abbiamo già sottoscritto il contratto sta ultimando il progetto esecutivo e non ci sono più ostacoli, per cui siamo certi che prima dell'estate si partirà coi cantieri». Un momento che i cagliaritani attendono con curiosità ma anche timore, visto che i lavori nel cuore della città creeranno certamente molti disagi.
Il percorso
Da piazza Matteotti la metropolitana solcherà via Roma e viale Diaz, curverà all'interno del parcheggio del Cis e attraverso viale Cimitero raggiungerà piazza Repubblica per riconnettersi con la linea per il Policlinico di Monserrato. Il finanziamento complessivo messo in campo dalla Regione è di 22,5 milioni di euro e ad aggiudicarsi l'appalto integrato è stata un'associazione temporanea d'imprese con capogruppo il Consorzio Integra. Il nuovo capolinea della metro sarà invece all'interno dell'area di proprietà di Rfi, esattamente tra l'edificio della stazione ferroviaria e i parcheggi per le auto: qui saranno realizzate la fermata e le banchine di accesso, nonché la sottostazione elettrica.
L'assessore Careddu
«Il nuovo capolinea consentirà un interscambio immediato tra i servizi di Trenitalia e la metrotranvia senza dover abbandonare il perimetro della stazione ferroviaria - ribadisce l'assessore regionale ai trasporti Carlo Careddu -, rappresentando un vantaggio per tutti i viaggiatori che così potranno sfruttare una connessione tra diversi sistemi di mobilità in piena sicurezza e risparmiando tempo». Nel frattempo il Comune procederà alla riqualificazione di piazza Matteotti (attualmente è già aperto il cantiere sperimentale per lo studio del sottosuolo), destinata a diventare la porta della città che collegherà il centro storico alla nuova stazione intermodale.
Massimo Ledda