POLIZIA LOCALE.

Strumento per individuare i mezzi non assicurati o revisionati

La macchina delle multe Street control: circa trenta sanzioni nel giorno del debutto 

Sono iniziati i lavori per la terza corsia in via Sonnino. Non per realizzarla (esiste da molti anni), bensì per poterla percorrere, considerato che quella a destra è costantemente occupata da mezzi in doppia fila, riducendo a due quelle in cui può scorrere il traffico. È questione di settimane: quando i primi verbali di contravvenzione arriveranno a domicilio, sempre più conducenti saranno pervasi da un irresistibile attacco di senso civico, non foss'altro perché cavarsela non sarà più possibile. Conclusa la sperimentazione, da ieri sono in servizio effettivo (quindi, multano) i due Street control, le apparecchiature che la Polizia locale monta sul tetto delle pattuglie e che, da fermi o in movimento, fotografano le targhe di tutte le auto in sosta vietata. Una “pesca a strascico” che richiede pochi minuti e produce una raffica di verbali da 42 euro ciascuno, ridotti a 29,40 se si paga entro cinque giorni.
I vigili tecnologici
Telecamera magnetica sul tettuccio, collegata al tablet che gli agenti hanno nell'auto di servizio, lo Street control è lo strumento scelto dal Comune contro la sosta selvaggia. «Non soltanto per questa», precisa il comandante, Mario Delogu: «Segnala in tempo reale le targhe dei mezzi non in regola con l'assicurazione o con la revisione periodica». Nel turno del debutto, ieri mattina, sono state contestate venti soste vietate, sette casi di veicoli non assicurati e non revisionati e due mancanti solo della revisione: tutte nel centro cittadino. «E non siamo passati in via Sonnino», sorridono gli agenti di una delle pattuglie dotate di Street control che ieri hanno battuto le vie Tuveri, Alghero, Paoli, Roma e il Largo.
Come funziona
Il dispositivo è montato sul tettuccio a sinistra se la pattuglia è ferma (come ieri mattina in piazza Deffenu), a destra se è in movimento. La telecamera scatta continuamente foto ed è in grado di leggere le targhe dei veicoli (in marcia e in sosta), trasferendole sul tablet. Accanto a ogni targa, compare un quadrato: verde se è in regola, arancione se il veicolo non è assicurato, rosso se manca anche la revisione. Lo Street control è collegato alla banca data del ministero dei Trasporti e sa in tempo reale se il mezzo in transito è assicurato e revisionato: «Se non lo è», spiega il comandante Delogu, «abbiamo l'obbligo di inseguirlo per contestare l'infrazione: perché la polizza o la revisione potrebbero essere stati regolarizzati nelle ore precedenti il controllo e non risultare ancora nel data base». Se il conducente non prova di essere in regola, arriva la sanzione: 868 euro (ridotti a 607,60 se si paga entro cinque giorni) e sequestro del veicolo la prima volta, 1.736 euro senza riduzioni, altri cinque punti e sospensione della patente dalla seconda volta in poi, con fermo amministrativo per 45 giorni.
La Polizia locale
Per quanto riguarda la sosta vietata, soprattutto in doppia fila, gli effetti si vedranno presto: l'obiettivo scatta continuamente le foto dalla pattuglia in movimento. Poi, in centrale, gli agenti controllano l'esattezza del numero di targa, premono un tasto e la multa si compone e si spedisce da sé. Negli stessi, pochi minuti necessari per compilare un verbale a mano (mentre tutti gli altri conducenti dei mezzi in doppia fila si salvano spostandoli), si riesce invece a sanzionarli tutti. E quando la città si renderà conto che non c'è più scampo, allora sì: per la prima volta via Sonnino sarà a tre corsie. Sarà un debutto.
Luigi Almiento