Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Cinquini: siringhe, sporcizia e degrado nello spazio destinato ai giochi dei bambini

Fonte: L'Unione Sarda
19 febbraio 2019

IS MIRRIONIS.

L'area ai piedi del colle San Michele era stata bonificata tre anni fa ma ora è tutto come prima

Via Cinquini: siringhe, sporcizia e degrado nello spazio destinato ai giochi dei bambini

Un tappeto di siringhe intorno alla scuola materna. Un viavai di sbandati, pronti ad iniettarsi la dose, fin dalle prime ore del mattino. Erbacce, sacchi della spazzatura ed escrementi sparsi in quello che sarebbe dovuto essere un giardino aperto a tutti. Si ripresenta in queste condizioni lo spazio pubblico di Is Mirrionis- nel rettangolo tra via Cinquini, via Alliata, via Sampante e via Serbariu- ai piedi del colle San Michele. Dopo la bonifica dell'area, compiuta nel 2016 per riportare allo splendore un'oasi caduta nell'incuria, la situazione in questo versante del colle sembra essere ripiombata nel degrado.
Spuntano da ogni lato del terreno e camminare tra le sterpaglie può rivelarsi pericoloso: sono centinaia le siringhe con gli aghi insanguinati abbandonate lungo il sentiero che collega via Serbariu con via Cinquini. Quotidianamente decine di tossicodipendenti si danno appuntamento in questo spazio per consumare la propria dose. Il canale di scolo, costruito per far defluire l'acqua piovana, è intasato dalle siringhe e dalle cartacce, mentre il giardino dove i bambini dovrebbero giocare si è trasformato in una discarica a cielo aperto, con i sacchi dell'indifferenziata a rovinare le piante e i cespugli.
Nonostante intorno al plesso scolastico di via Serbariu regni questa condizione di degrado, la sicurezza per insegnanti e alunni non sembra in pericolo. Le mura della scuola, rialzate di qualche metro rispetto al giardino occupato, isolano l'atmosfera educativa della struttura da quanto accade intorno. «Nonostante questa spiacevole situazione, la scuola è sicura - sottolinea il dirigente scolastico Roberto Bernardini - purtroppo si tratta di spazi esterni all'istituto, che non rientrano all'interno delle nostre competenze. Ci siamo sempre cautelati per garantire la sicurezza di tutti».
Anche l'ex circoscrizione 6, oramai un rudere fatiscente, versa in uno stato di totale abbandono. Da qualche mese l'edificio è stato rioccupato da sbandati e tossicodipendenti che lo hanno trasformato nel rifugio ideale dove “bucarsi” o trovare riparo. Gli abusivi, approfittando dell'assenza di controlli intorno allo stabile (presidiato qualche anno fa da guardie giurate), hanno aperto una breccia nella struttura e si sono trasferiti al suo interno. Le finestre e i portoni sono completamente sfondati, e basta guardare al di là della recinzione esterna, facilmente scavalcabile da chiunque, per notare la presenza di materassi e sacchi a pelo, oltre a decine di siringhe e cumuli di spazzatura.
Matteo Piano