Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Poetto, i residenti reclamano la Ztl integrale

Fonte: L'Unione Sarda
7 agosto 2009

Viabilità. Durante il giorno auto e moto sfrecciano sul lungomare, aumentano i rischi per i pedoni
«Giunta troppo ondivaga, perché quest'anno ci sono meno divieti?»

Venerdì 07 agosto 2009
A i residenti del Poetto la nuova Ztl notturna piace solo a metà. Se da una parte i cittadini si dicono favorevoli a vietare l'accesso delle auto tra le 21 e le 6, dall'altra chiedono a gran voce che la restrizione sia estesa anche al giorno, «perché solo così - sostengono - il lungomare potrà tornare a essere vivibile». I residenti auspicano che sia attuata al più presto la pedonalizzazione, non soltanto nelle prime fermate ma lungo tutta la fascia costiera che si estende da Marina Piccola fino all'ospedale Marino».
LE FIRME Per dare maggior peso alle loro richieste, hanno avviato una petizione e nel giro di pochi giorni sono riusciti a racimolare quasi 300 firme (283 per la precisione). «Davvero non si comprendono - afferma Franca Porrà, residente alla Prima fermata - le ragioni di questo assurdo ritorno al passato. L'estate scorsa era stata introdotta la Ztl integrale - sette giorni su sette con orario 0-24 - e l'esperimento aveva dato ottimi frutti. Poi c'è stato questo inspiegabile cambio di rotta, col risultato che oggi sul lungomare regna il caos diurno e i residenti si trovano ostaggio delle automobili e del traffico». Nella primavera scorsa si era passati dalla Ztl permanente a un divieto vigente solo nei festivi (il sabato e la domenica). Un mese fa lo scenario è cambiato di nuovo, perché la Giunta comunale ha deciso di introdurre una Ztl sette giorni su sette tra le 21 e le 6. I residenti non l'hanno presa bene, perchè erano convinti che nell'ottobre scorso sarebbero partiti i lavori per la pedonalizzazione del lungomare, come era stato ripetutamente annunciato.
LA CRITICA L'estate scorsa la striscia d'asfalto tra le case e la spiaggia era tornata vivibile: «Al posto delle macchine - raccontano i residenti - era pieno di gente che passeggiava tranquillamente senza timore di essere investita. Si vedevano mamme con passeggini al seguito, sportivi di ogni età che correvano avanti e indietro, cicloamatori che pedalavano in sicurezza». Poi tutto è cambiato e sono tornate le auto in doppia fila e gli scooter che sfrecciano tra i pedoni. Non solo, dunque, spazio alle auto per tutto il periodo invernale e primaverile ma anche d'estate. «Il problema è che non c'è chiarezza nella programmazione - si lamenta Francesco Melis, 57 anni - vengono indicati degli obiettivi ma dopo qualche mese si prendono delle decisioni che con quei propositi contrastano».
IL FUTURO «La nostra posizione è sempre stata la stessa - conclude Franca Porrà - abbiamo sempre detto di essere favorevoli alla Ztl integrale e alla pedonalizzazione. E ci era sembrato di capire che questa fosse anche la volontà dell'amministrazione comunale. Ma vedendo che i divieti diurni sono stati aboliti non capiamo più quali siano le reali intenzioni del Comune circa il futuro del Poetto».
PAOLO LOCHE