Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Adozione, l'obiettivo è un aiuto reciproco per un pezzo di strada insieme

Fonte: L'Unione Sarda
29 gennaio 2019

L'INTERVENTO. Iniziativa del Comune d'intesa con il Centro italiano per la famiglia

 

 

«Perché aiutate solo me? Anche la mia famiglia ha bisogno di aiuto». Da questa richiesta prende forma il progetto “Una famiglia per una famiglia”, presentato ieri dal Comune e dal Centro italiano per la famiglia. Non un'adozione e neanche un affido ma «due famiglie che scelgono di fare un pezzo di strada insieme», spiega Carla Manca, assistente sociale e referente del settore minori.
Una famiglia si affianca e aiuta un'altra famiglia in un momento di difficoltà e ciascuno rimane a casa sua. Il progetto dunque non è volto a intervenire solo sui bambini ma cerca di dare un aiuto concreto a un nucleo familiare in difficoltà, creando così un rapporto di cooperazione.
«La chiave di tutto è la solidarietà, condividere un percorso fatto di parità, reciprocità e fiducia. Tutti possono diventare famiglia affiancante, aiutando altri genitori a risolvere delle situazioni di crisi e permettendo ai bambini di rimanere nel proprio ambiente. Grazie a questa iniziativa si previene l'aggravarsi di problemi pratici e solo all'apparenza banali», dice Marta Chessa, responsabile del centro Panta Rei Sardegna.
Il progetto presenta nuove forme di aiuto, meno istituzionali e più vicine e adattabili a quelle che sono le esigenze delle famiglie affiancate. Tante le problematiche che possono richiedere aiuto: situazioni lavorative instabili, relazioni difficili tra genitori e figli, solitudine, malattia. «L'affiancamento deve diventare un vero e proprio strumento di politica sociale, integrando e non sostituendo il lavoro degli operatori» conclude Chessa.
Michela Marrocu